Roma, i nazionali in isolamento: spiegato il motivo

Roma in ansia per i calciatori rientrati dalle gare di qualificazione a Qatar 2022. I quattro azzurri e Dzeko sono stati messi in isolamento e sottoposti ai tamponi anti-Covid

La Roma è in ansia. Come se non bastassero i tanti infortunati, quasi tutti indisponibili per le prossime gare contro Sassuolo e Ajax, il club giallorosso è alle prese con un possibile mini-focolaio di Covid 19. I quattro calciatori italiani rientrati dalle vittoriose gare di qualificazione ai Mondiali del Qatar – Pellegrini, El Shaarawy, Spinazzola e Mancini – più Edin Dzeko sono stati messi in isolamento e sottoposto al rituale tampone molecolare per verificarne l’eventuale positività al virus.

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Un provvedimento resosi necessario a causa dei quattro casi di positività al Covid rilevati all’interno dello staff della Nazionale italiana. Anche per Dzeko, che ha già contratto il virus durante lo scorso autunno, è scattato lo stesso provvedimento a causa della positività riscontrata nel commissario tecnico della Bosnia.

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Roma, si attende l’esito dei tamponi: a rischio le prossime gare

Sono momenti di attesa in casa Roma; dall’esito dei tamponi dipenderà il prosieguo della stagione; Se infatti qualcuno dei cinque calciatori in questione dovesse risultare positivo al visrus, Fonseca si troverebbe costretto a fare ricorso ai giovani della Primavera per riuscire a schierare undici giocatori più le riserve nelle gare contro il Sassuolo e l’Ajax. Il tecnico giallorosso deve già fare a meno di Smalling, Cristante, Veretout, Mkhitaryan e Zaniolo più gli squalificati Ibanez e Villar.

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A prescindere dal match contro i neroverdi di De Zerbi, per la Roma la sfida chiave di tutta la stagione è la gara dei quarti di Europa League contro i lancieri di Amsterdam e il rischio, ad oggi assolutamente concreto, è che i giallorossi capitolini arrivino a disputare la sfida di giovedì prossimo senza almeno 7-8 titolari inamovibili. Fonseca trema e attende notizie.