Italia, quattro positivi nello staff di Mancini: che succede adesso?

Italia, quattro positivi nello staff di Mancini. Sono stati isolati in tempo oppure il contagio può presentare il conto anche ai giocatori?

(Getty Images)

Tre punti e quattro positività al Covid-19: è questo il bilancio della trasferta in  casa Italia fra Bulgaria e Lituania. Se da una parte Roberto Mancini può esultare per avere archiviato la prima parte di stagione dell’Italia con il pieno di punti, dall’altra preoccupano i casi di contagio nello staff.

La Federcalcio ha fatto sapere subito che non esiste un focolaio in Nazionale: un tecnico lamentava una faringodinia, che per noi mortali significa arrossamento della gola, ed era stato già isolato in Bulgaria. Altre tre membri sono risultati positivi ai tamponi ieri e anche loro non facevano parte dello staff presente in campo.

Quello che però nessuno può escludere, nonostante controlli e precauzioni, è l’eventuale contagio anche dei giocatori che hanno fatto parte della spedizione azzurra. Fino a ieri, tutti negativi e questo è l’unico dato certo. Ma i tifosi si interrogano, anche alla luce delle decisioni prese dalle Asl locali per il Napoli, il Torino e l’Inter quando somno state rinviate le rispettive partite di Serie A.Toccherà ai club testare i calciatori al loro rientro in Italia, come da prassi. Di fronte agli esiti, capiremo.

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Italia, quattro positivi come nella Polonia: il paradosso del derby di Torino

Ma l’Italia non è stata l’unica Nazionale colpita dal Covid questa settimana. Quattro casi anche nella Polonia prima ci affrontare l’Inghilterra (gara vinta 2-1 dagli inglesi con rete di Maguire a 5′ dalla fine) e a Paulo Sousa che allena i polacchi è andata peggio.

Ha dovuto infatti rinunciare a Lukasz Skorupski (portiere del Bologna in Serie A) e Mateusz Klich, positivi già sabato scorso. Ma anche a Grzegorz Krychowiak e Kamil Piatkowski che invece hanno manifestato i sintomi nelle ultime ore.

Lukasz Skorupski (Getty Images)

E così, in vista del derby di Torino in programma sabato 3 aprile alle 18 le due squadre vivono una situazione paradossale. In casa Juve sicuro assente Gigi Buffon, squalificato per la bestemmia di Parma, sarà a rischio a che Szczesny che torna dall’impegno con la Nazionale? Nel dubbio si scalda Carlo Pinsoglio che a 31 anni potrebbe vivere la sua prima stracittadina in campo. In casa Toro non va meglio: Sirigu ha mal di schiena, Milinkovic-Savic si è infortunato al polso destro e così potrebbe toccare a Samir Ujkani.

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