Liga, c’è un positivo in una big: tutti i dettagli

Liga, un calciatore del Siviglia è positivo al Covid-19. Immediata l’applicazione del protocollo sanitario; salterà il big match contro l’Atletico

Il Covid 19 continua ad affliggere l’intero movimento calcistico internazionale. Anche in Spagna il virus sta condizionando pesantemente lo svolgimento della Liga inficiandone la regolarità. L’ultimo caso di un calciatore trovato positivo riguarda il 31enne terzino sinistro del Siviglia, il laterale Sergio Escudero. L’esperto difensore originario di Valladolid, come quasi tutti i suoi colleghi, è del tutto asintomatico e ora si trova in isolamento domiciliare in perfetta esecuzione del protocollo sanitario. Escudero resterà fuori per parecchi giorni; scontato a questo punto il suo forfait nella grande sfida della 29/a giornata di Liga in programma domani al Sanchez Pizjuan contro la capolista Atletico Madrid.

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Liga, Escudero non è più titolare del Siviglia: al suo posto c’è Acuna

In realtà, molto probabilmente Escudero non sarebbe partito tra i titolari contro i Colchoneros di Simeone; al suo posto l’allenatore del Siviglia, Lopetegui, gli avrebbe preferito Marcos Acuna, il ventinovenne centrocampista argentino diventato la prima scelta del tecnico sulla fascia sinistra. Il club andaluso, dopo aver vinto l’estate scorsa l’Europa League in finale contro l’Inter di Conte, è a un passo dal ritorno in Champions League in virtù di un quarto posto in classifica non più attaccabile dalla concorrenza; il margine di vantaggio sulla quinta in graduatoria, il Villarreal, è più che rassicurante: nove punti sembrano un divario quasi impossibile da colmare per il sottomarino giallo.

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Al di là dei problemi legati al Covid il ds andaluso Monchi, rientrato alla base dopo la fallimentare esperienza nella Roma, ha saputo costruire una squadra da subito competitiva e in grado di tornare nell’elite del calcio spagnolo e internazionale. Vincere la Liga è praticamente impossibile vista la qualità della concorrenza, ma interpretare stabilmente il ruolo di quarta forza, con tutti i benefici del caso, è un’impresa tutt’altro che irrealizzabile.