Ibrahimovic, violazione del codice FIFA: cosa rischia

Ibrahimovic coinvolto in un’altra polemica: stavolta avrebbe violato il codice della FIFA a causa di un’agenzia di scommesse

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Sembra proprio che questo aprile 2021 porti solo brutte notizie a Zlatan Ibrahimovic. Partendo dal campo, lo svedese non ci sarà contro il Genoa a causa della squalifica inflittagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione avvenuta sabato scorso nella gara contro il Parma: l’attaccante aveva insultato l’arbitro Maresca che gli ha prontamente mostrato il cartellino rosso.

Poi la polemica legata alle violazioni del protocollo Covid: Ibra si sarebbe fatto aprire un ristorante da un suo amico ristoratore, anche se lo svedese nega che si sia trattato di un pranzo tra amici bensì di un impegno di lavoro. Quello che invece è emerso dalle ultime indiscrezioni in patria sarebbe davvero clamoroso.

Ibrahimovic ha violato il codice FIFA: squalifica in arrivo?

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Secondo il quotidiano Aftonbladet infatti Zlatan avrebbe violato il codice etico Fifa e Uefa in quanto co-proprietario del marchio di scommesse sportive Bethard.com, con sede a Malta. L’amministratore delegato dell’azienda avrebbe confermato al giornale svedese che Ibra possiede ancora delle quote.

Questo ovviamente non è consentito dai regolamenti degli organi internazionali, che vietano ai loro atleti di avere partecipazioni finanziarie di società del genere per evidente conflitto di interessi.

Le regole di FIFA e UEFA si applicano a tutte le competizioni internazionali, quindi le gare nel mirino sarebbero quelle che l’attaccante del Milan ha disputato con la maglia della Svezia e quelle con i rossoneri nei preliminari e nei gironi di Europa League.

Cosa rischia Ibra nel caso in cui la violazione fosse accertata? Si va da una multa di centomila euro ad una lunga e pesante squalifica che può arrivare fino a tre anni consecutivi.

Inutile aggiungere che, in caso di squalifica, la carriera di Zlatan sarebbe praticamente terminata.

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