Scudetto allo Zenit San Pietroburgo e festa con sorpresa alla premiazione finale: un supereroe ritira la coppa, scoprite chi è 
L’Inter riceve la coppa per il suo diciannovesimo scudetto e Samir Handanovic sale sul palco della premiazione vestito come Cyborg. Difficile, forse impossibile. Eppure in Russia è successo nelle ultime ore, quando lo Zenit San Pietroburgo ha matematicamente vinto il titolo (terzo di fila e settimo assoluto) battendo 6-1 la Lokomotiv Mosca.
Grande eroe della serata, con una doppietta, il suo capitano. Artem Dzyuba ha demolito la difesa avversaria ma il suo show non è finito in campo. Il 33enne attaccante russo è andato a ritirare la medaglia travestito da Deadpool, un chiaro omaggio al personaggio della Marvel protagonista anche di una saga cinematografica. E con lui ha portato il figlio più grande, levandosi la maschera, ma non il costume, solo successivamente.
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Scudetto allo Zenit, Dzyuba è peggio di Balotelli (e Mancini conferma)
In fondo però non si è stupito nessuno perché Artem Dzyuba non è nuovo a spettacoli di questo genere. Il possente attaccante anche della Nazionale (29 gol per lui, ad un passo dal record con quella maglia) è da sempre al centro dell’attenzione per i suoi atteggiamenti tra il goliardico e l’assurdo. 
L’ultima sparata nel novembre scorso, quando è stato cancellato dai convocati per la Nazionale dal ct Cherchesov. semplicemente, una settimane prima era stato postato in rete un video nel quale praticava autoerotismo mentre guardava una sua vecchia fiamma, showgirl in tv presentare un programma.
Se lo ricorda bene anche Roberto Mancini che lo ha allenato allo Zenit San Pietroburgo. Gli ricordava Mario Balotelli ma aveva chiaramente detto che la sua presenza era un danno per lo spogliatoio. I due non sono mai andati d’accordo e non andranno mai in vacanza insieme.
Sempre Dzyuba è stato protagonista di altre perle. Nel 2009, quando giocava con lo Spartak Mosca, fu accusato di aver rubato l’equivalente di 250 euro) dal portafogli di Vladimir Bystrov. Nel dubbio, il club a fine stagione decise di mandare via entrambi (lui a giocare in Siberia). E poi i tradimenti alla moglie, su tutti quello con la presentatrice russa Maria Orzul (la stessa del video con l’autoerotismo), ma la moglie l’ha perdonato. Come fanno ogni volta i tifosi dello Zenit, perché tanto poi lui vince.
