Golf, pazzesco nel Memorial Tournament: era in testa, fermato per Covid

Golf, pazzesco epilogo del terzo giro nel Memorial Tournament: era in testa, fermato per Covid dopo l’ultimo controllo e costretto al ritiro

(Getty Images)

Il golf è stato uno dei primi sport negli Stati Uniti e riaprire le porte al pubblico, ma anche sui green si fanno i conto con il Covid-19. Lo sa bene adesso pure Jon Rahm che ha chiuso in testa il terzo giro del Memorial Tournament al Muirfield Village Golf Club di Dublin.

Il forte giocatore spagnolo, colonna anche della squadra europea di Ryder Cup, ha terminato in -13, con un colpo di vantaggio sulla coppia formata dagli statunitesi Collin Morikawa e Patrick Cantlay. Ma dopo aver firmato il suo score alla fine del giro è stato fermato senza appello. L’ultimo test al quale è stato sottoposto ha dato esito positivo al contagio e anche se sta bene si è dovuto ritirare.

Rahm era stato avvisato già lunedì scorso perché, anche se involontariamente, era entrato in contatto con una persona positiva nei giorni scorsi. Così è stato testato ogni giorno da allora e l’ultimo controllo ha fatto emergere la sua asintomaticità. Dovrà rimanere in isolamento almeno fino a martedì 15 giugno e, se i nuovi test daranno esito negativo, potrà riprendere l’attività.

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Golf, Rahm potrebbe tornare nello US Open 2021 come Francesco Molinari alle prese con il mal di schiena

In teoria Jon Rahm potrebbe rientrare il 17 giugno per lo US Open 2021 che è in programma al Torrey Pines Course di San Diego, terzo Slam  dell’anno. Lo spera anche Francesco Molinari, fermo da due settimane per i problemi alla schiena accusati al via del PGA Championship vinto poi da Phil Mickelson.

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Il 38enne torinese con un recente tweet ha spiegato di stare meglio e che sta facendo di tutto per rientrare presto. Intanto però si è appena separato dal suo nuovo caddie, il britannico Mark Fulcher che dalla fine del 2019 era al suo fianco al posto di Pello Iguaran. Basterà per risalire nelle classifiche mondiali dopo un 2020 disastroso?

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