NBA, arriva la squadra più spettacolare al mondo? I fan aspettano

NBA, arriva la squadra più spettacolare al mondo? I piani della Lega prevedono l’ingresso di due team e uno si è già fatto avanti

(Instagram)

Nei piani della NBA c’è una missione precisa per il prossimo futuro. Fare entrare altre due franchigie per portare il totale complessivo a 32 e allargare la platea del pubblico. Candidature non ne mancano ma ce n’è una davvero suggestiva e che sarebbe anche rivoluzionaria. Perché gli Harlem Globetrotters hanno fatto formale richiesta per entrare e non sembra solo una provocazione.

Da 95 anni la squadra più spettacolare distribuisce basket, divertimento e sorrisi in tutto il mondo. E se propri vogliamo dirlo, ha una storia più lunga rispetto a tante franchigie della NBA attuale e soprattutto è un gruppo molto più riconoscibile. Nati a Chicago nel 1926, emigrati a New York (da qui il nome) due anni dopo, hanno scritto a modo loro la storia di questa disciplina.

Non tutti lo ricordano, ma negli anni ’40 battevano tutte le squadre dell’epoca, anche o Celtics e i Lakers e il loro mito è continuato anche con la nascita della NBA nel 1949. Anzi, il primo giocatore afroamericano della Lega, Chuck Cooper, era arrivato proprio dopo una militanza nei Globetrotters.

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NBA, arriva la squadra più spettacolare al mondo: la lettera aperta per chiedere di entrare

Ma quella maglia, nel tempo, l’hanno indossata miti veri del basket a cominciare da Wilt Chamberlain che è poi passato alla storia tra i più grandi di sempre (l’uomo ad 100 punti in una singola partita).

Oggi gli Harlem Globetrotters sono ancora quella cosa lì anche se il mondo è cambiato. Oggi però il mondo vogliono cambiarlo loro e così hanno scritto al Commissioner della NBA, David Silver. “Cara NBA, hai giocato in 17 Paesi. Noi in 122. Siamo stati noi a rendere il basket uno sport planetario. Il mondo non avrebbe mai sentito parlare del Dr. James Naismith, l’inventore della pallacanestro, se non ci fossero stati i Globetrotters. Abbiamo diffuso la passione. Siamo stati noi a tenere viva la speranza, così come il gioco che guardiamo, pratichiamo e amiamo ancora oggi…. Basandoci su quello che abbiamo già dimostrato, possiamo schierare una squadra con talento pari a quello dei professionisti di oggi, e vogliamo avere la possibilità di farlo”.

Wilt Chamberlain (Instagram)

Non semplice, comunque, perché per entrare sono richiesti 2 miliardi di dollari solo come quota d’iscrizione. E ci sono realtà come Seattle e Las Vegas che hanno già dato le garanzie necessarie per cominciare. Inoltre i Globetrotters, per scelta, non hanno mai avuto un’arena di casa e anche questa per la NBA è un’anomalia.

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