Alex Zanardi, l’omaggio dei suoi ragazzi in tutta Italia: che emozione

La Grande Staffetta 2021 inizierà il 4 luglio e attraverserà tutta l’Italia. Tanti gli eventi in onore di Alex Zanardi che continua a lottare

Bici Zanardi
Getty Images

E’ passato ormai più di un anno dal terribile incidente che ha colpito Alex Zanardi. L’ex pilota automobilistico, proprio durante una delle tappe della Grande Staffetta 2020, fu investito da un autotreno nei pressi di Pienza.

Da quel momento tanta paura, svariate operazioni e una condizione psicofisica che con fatica si sta tentando di recuperare. Ultimamente il campione paralimpico ha fatto qualche progresso, la famiglia resta al suo fianco in attesa di ulteriori buone notizie.

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Nel frattempo è tutto pronto in Italia per una nuova edizione della Grande Staffetta che, anche lo scorso anno, non si fermò dopo l’incidente: la famiglia di Zanardi spinse per portare a termine la competizione ideata proprio dall’atleta bolognese per mandare un messaggio positivo.

Alex Zanardi, il 4 luglio riparte la Grande Staffetta in suo onore

Alex Zanardi
Getty Images

E così il 4 luglio “i ragazzi di Zanardi” saranno di nuovo in pista per la Grande Staffetta 2021. 65 atleti paralimpici in handbike, bicicletta e carrozzina olimpica attraverseranno l’Italia da Nord a Sud con l’obiettivo di sensibilizzare ed incentivare altre persone nella loro stessa condizione a farsi forza e a scegliere lo sport come ragione di vita.

Del resto questo progetto nasce tutto dalla mente di un lottatore come Alex, che alcune di queste persone le ha conosciute e spronate tempo fa. Ora saranno loro a rendere omaggio al campione: durante il percorso sono previsti infatti svariati eventi dedicati all’associazione fondata da Zanardi che, nel frattempo, si fa raccontare tutto da sua moglie Daniela.

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Gli atleti prenderanno il via da tre regioni differenti (Val D’Aosta, Lombardia e Alto Adige) per poi ricongiungersi a Bologna, città natale di Zanardi, per poi proseguire fino in Sicilia: l’arrivo è previsto per il 25 luglio ai piedi dell’Etna. Con la speranza che magari nelle prossime edizioni possa esserci di nuovo anche Alex.

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