Alex Zanardi come sta? Le condizioni del campione ad un anno dal terribile incidente con la handbike: attualmente è a Vicenza 
Tra speranze e delusioni, tutto è fermo da un anno, anche se molto nel frattempo è successo. Il 19 giugno 2020 Alex Zanardi capitanava la tappa della staffetta di Obiettivo Tricolore sulle strade del Senese e lì fu vittima di un gravissimo incidente. Dietro quella curva, vicino a Pienza, lo aspettava un camion e l’impatto fu terribile, con conseguenze che si porta addosso ancora oggi.
Ma come sta veramente Alex ad un anno esatto dall’incidente? Un prio indizio lo ha dato il figlio Niccolò intervistato da ‘La Repubblica’: “È sempre lì. Nessuna novità, niente di niente. Siamo anche un po’ stressati per questo, non ci sono grandi cambiamenti. Noi non perdiamo le speranze, la fibra è buona”. E poi il quotidiano svela che la moglie Daniela è sempre lì, lo assiste facendogli ascoltare le canzoni di Antonello Venditti e aspetta anche lei un segnale.
Le condizioni del campione paralimpico sono apparse gravissime fin da subito e tali sono rimasti, anche se nel frattempo ci sono stati anche cinque ospedali diversi e tante operazioni. Il primo ricovero a ‘Le Scotte’ di Siena per soccorrerlo e stabilizzarlo. Poi a luglio 2020 il trasferimento all’ospedale Valduce di Costa Masnaga (nel Lecchese) duratyo poco perché un’infezione costrinse a spostarlo al San Raffaele di Milano
Anche qui altri interventi, soprattutto al volto, fino al nuovo viaggio per lo spostamento di novembre all’ospedale di Padova. E adesso, dal 27 aprile, Alex è ricoverato al San Bortolo di Vicenza dove è iniziata la nuova fase della sua riabilitazione.
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Alex Zanardi come sta? La lenta riabilitazione e le ultime dalla Procura di Siena
Ma come sta oggi Alex Zanardi? Un aggiornamento lo ha dato il professor Franco Chioffi, direttore del reparto di neurochirurgia di Padova: “Adesso è fuori dal letto, l’hanno messo in poltrona”. Un primo passo per una completa riabilitazione, anche se il percorso si annuncia lunghissimo. 
Intanto però la vita va avanti e dal 4 al 26 luglio tornerà Obiettivo Tricolore, staffetta fortemente voluta da Alex dopo il primo lockdown. Attraverserà di nuovo l’Italia per sensibilizzare tutti sullo sport paralimpico. E qualche giorno prima (dal 28 al 30 giugno) arriverà nelle sale cinematografiche un docu-film girato proprio nei giorni dell’incidente, che racconta questa avventura.
Ancora da decidere invece il destino dell’eventuale processo per quanto accaduto. Il gip di Siena ha deciso di riservarsi la decisione sull’inchiesta sull’incidente. La Procura ha chiesto di archiviare la posizione del conducente del camion, unico indagato per lesioni colpose. Ma la famiglia dell’ex pilota si è opposta chiedendo nuovi accertamenti tecnici sulla dinamica.
