Italia campione, la telefonata di Mancini ad un tifoso speciale che con il suo buonumore ha contribuito alla spedizione. E lui ringrazia 
Il segreto dell’Italia neo campione d’Europa? Il 5-5-5 di Oronzo Canà, o meglio le battute di Lino Banfi che gli azzurri hanno fatto proprie fin dalla prima partita con la Turchia che ha aperto la cavalcata trionfale.
Un tifoso speciale in mezzo agli oltre 20 milioni che hanno seguito la finale di Wembley. Lui è rimasto a casa, nella sua Roma, insieme alla moglie e al figlio. Poi però ad una certa ora, smaltita l’euforia, aveva anche deciso di riposarsi, E invece è arrivata una chiamata inattesa, come ha svelato oggi.
Roberto Mancini, su suggerimento di Chiellini, l’ha chiamato personalmente alle 3 di notte “per dirmi ‘grazie anche a te Lino, ti vogliamo tutti bene’. Una cosa che mi ha riempito di gioia, ma non mi hanno fatto dormire sti ‘disgrazieti'”. Un regalo speciale per i suoi 85 anni compiuti venerdì.
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Italia campione, la telefonata di Mancini a Lino Banfi che racconta un retroscena inedito
Lino Banfi ha spiegato che come tanti dopo l’errore di Jorginho nei rigori ha temuto la beffa, ma sapeva che Donnarumma poteva fare la differenza perché almeno un paio li para. “Ha questa calma inflessibile, beato lui, nonostante la giovane età, si merita tutti i soldi che guadagna”. 
Tutto era cominciato con la Turchia, quando Ciro Immobile dopo il terzo gol aveva urlato il suo classico ‘Porca puttena!‘ davanti alla telecamera. E lui racconta un retroscena inedito. “Cinquantatré anni fa quando prendemmo l’altro trofeo europeo era proprio il periodo in cui passavo dall’avanspettacolo al cabaret,. Era la prima volta che parlavo pugliese, allora cercavo di parlare italiano a teatro. Fu lì che dissi per la prima volta: ‘Porca puttena’. A distanza di 53 anni questa frase è servita a vincere”.
