Florentino Perez, gli audio al veleno: le accuse a Mourinho e Ronaldo

El Confidencial ha pubblicato alcuni audio del presidente del Real Florentino Perez. Parole forti contro Mourinho, Ronaldo e non solo

Florentino Perez
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Florentino Perez ancora protagonista in negativo del calcio mondiale. Non bastassero tutte le polemiche suscitate dall’idea del presidente del Real di creare la Superlega, è stato il giornale spagnolo “El Confidencial” a scatenare una nuova bufera sul numero uno dei blancos.

El Confidencial ha pubblicato infatti dei file audio che contengono alcune registrazioni del passato in cui si sente Perez parlar male di alcuni giocatori, tecnici e collaboratori del Real. 

I primi ad essere attaccati dal presidente della “Casa Blanca” sono stati Raul e Iker Casillas. Gli audio, risalenti al 2006, non lasciano dubbi: secondo Perez le due bandiere non erano adeguate per una squadra come il Real, praticamente un peso. Ma stamattina il giornale spagnolo ha rilanciato, pubblicando altri audio riguardanti Josè Mourinho e Cristiano Ronaldo.

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Florentino Perez, gli audio al veleno su Ronaldo e Mourinho

Mourinho al Real
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I fatti, in questo caso, risalgono al 2012. Sull’attaccante portoghese Florentino Perez va giù durissimo: “È pazzo. Questo ragazzo è un imbecille, è malato. Credete che questo ragazzo sia normale, ma non è normale, altrimenti non farebbe le cose che fa. L’ultima stupidaggine che ha fatto l’hanno vista tutti. Perché pensi che faccia queste sciocchezze?”.

Il numero uno del Real non fa sconti nemmeno a Mourinho. L’attuale tecnico della Roma è stato definito un “viziato, con un ego terribile”. Stesso discorso per il suo procuratore Jorge Mendes: “Mendes non ha potere su di lui. Così come con Mourinho. Anche per le interviste. Niente. Se fossero fatti diversamente potrebbero guadagnare molto di più in diritti d’immagine”.

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Ovviamente le parole di Perez hanno creato una bufera mediatica di proporzioni mondiali. Il presidente ha cercato di difendersi, ma ormai il danno è fatto: “Le frasi riprodotte sono pronunciate in conversazioni registrate illegalmente dal signor José Antonio Abellán, che da molti anni tenta di venderle senza successo. – ha spiegato in una nota – Sono singole frasi di conversazioni tratte dall’ampio contesto. Capisco che il fatto che siano state pubblicate adesso, sia dovuto al mio lavoro come uno dei promotori della Superlega“.

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