Verstappen-Hamilton, un campione del mondo non ha dubbi: “Ha qualcosa in più”. Il duello tra i due contendenti al titolo ripartirà in Ungheria domenica
Il duello per il titolo mondiale in Formula 1 riprenderà nel prossimo week end in Ungheria, sul circuito dell’Hungaroring. Verstappen e Hamilton hanno qualcosa in sospeso dopo quanto avvenuto a Silverstone. L’incidente nelle primissime fasi di gara non è andato giù all’olandese, costretto al ritiro e al ricovero in ospedale per i controlli del caso. La condizione fisica è pienamente recuperata, nonostante i 51G di impatto laterale, ma resta il tarlo mentale. Una motivazione ulteriore di mostrarsi all’altezza del sette volte campione del mondo, mai così in difficoltà come quest’anno. L’unica sconfitta nell’era ibrida era arrivata nel 2016 contro il compagno di squadra Rosberg, poi un filotto di quattro campionati senza oppositori. Nemmeno la Ferrari di Vettel si era spinta così in là in classifica negli anni migliori (2017, 2018). Il fenomeno inglese sa che quest’anno è davvero complicata star dietro alla Red Bull, che sembra avere una marcia in più.
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Verstappen-Hamilton, Fernando Alonso non ha dubbi: “Ha qualcosa in più”
Secondo un altro grande campione, come Fernando Alonso, non è solo la vettura ad essere più competitiva. Parlando alla testata spagnola Soymotor.com, il pilota dell’Alpine ha espresso il suo giudizio: “Verstappen ha qualcosa in più, qualcosa di speciale, e non contano le vittorie perché non è ancora campione del mondo. E’ incredibile come riesca a colorare un intero circuito (con riferimento alla marea orange di tifosi che lo seguono per l’Europa, ndr)“.
“L’anno scorso accendevo la televisione soltanto per vedere cosa avrebbe fatto Max”. Un attestato di stima da parte del due volte iridato che esprime chiaramente la sua preferenza nella lotta al titolo.
“Mi piace vedere tutto questo affetto ed entusiasmo nei confronti di Verstappen, mi ricorda più o meno quello che ho provato quando ero alla Renault. Ho una pura ammirazione per tutto questo, senza alcuna invidia“. Insomma se dipendesse da lui l’alloro quest’anno finirebbe nella zona dei Paesi Bassi. D’altronde Hamilton non gli è mai stato troppo simpatico.
