In una seconda sessione di prove libere del MotoGP di Stiria condizionate dal maltempo e da una pista molto bagnata, brilla Savadori che mette l’Aprilia davanti a tutti 
Miglior tempo per Lorenzo Savadori: in condizioni di pista bagnata e di grandi difficoltà per tutti i piloti più veloci e più attesi che hanno preferito giocare a nascondino ed evitare di correre rischi.
MotoGp Stiria, la pioggia non ferma Savadori
Ma restano i grandi meriti di questo pilota, che spesso passa sotto silenzio all’ombra di prestazioni certo non straordinarie perché si accontenta di pochi punticini a strappare qua e là in condizioni particolarmente favorevoli.
Stavolta, con un finale in crescendo che ha testimoniato non solo le ottime condizioni sue e dell’Aprilia ma anche una sempre maggiore confidenza su una pista comunque difficile, Savadori conquista l’ipotetica pole position come tempo di tutto rispetto sull’asfalto bagnato del Red Bull Ring, 1.32.310. Un decimo abbondante meglio di Zarco con la Ducati Pramac.
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Prove libere molto prudenti
Nella combinazione di tempi tra prima e seconda sessione, in media più lenta per tutti, tranne che per Savadori che infila il giro veloce negli ultimi minuti di cronometro, spicca il quarto tempo di Bagnaia con la Ducati ufficiale, ottenuta nel corso della sessione del mattino. La prima delle Yamaha, molto in ombra è accorte è quella di Vinales, solo nono.
Tra gli italiani 11 Bastianini seguito da Marini. Valentino Rossi chiude con l’ultimo tempo utile, il 22esimo a oltre tre secondi da Savadori.
Domani ultima sessione di prove libere per delineare quelli che saranno i dieci migliori tempi promossi direttamente alla sessione Q2 delle prove di qualificazione. Prove libere alle 9.55 (45’ minuti a disposizione) con le qualificazioni che cominciano alle 14.10. Domenica il gran premio, semaforo verde alle 14.
