In una gara condizionata da incidenti e numerosi ritiri, Jorge Martin si conferma dopo la splendida pole position e conquista la vittoria nel MotoGp di Stiria 
Vince Jorge Martin, correndo di fatto da solo, lui e la sua Ducati, mentre alle sue spalle tra problemi, incidenti e scelte infelici nessuno riesce a tenere il passo del suo ritmo frenetico.
MotoGp Stiria, incidente al via
Il gran premio si apre con un clamoroso incidente: collisione tra Pedrosa e Lorenzo Savadori che vede entrambe le moto finire a terra con l’Aprilia nel pilota italiano avvolta da un violento principio di incendio. Moto completamente distrutte. Pedrosa riesce a tornare ai box sulle sue gambe e riparte regolarmente dopo oltre 40 minuti di interruzione.
Savadori, invece, viene convinto a un ulteriore controllo dopo la prima visita medica nella clinica del circuito. Il pilota italiano, desideroso di tornare in pista, era vistosamente zoppicante: problemi alla caviglia destra che richiedono TAC e lastre. Il suo team gli ha imposto di stare a riposo.
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Ordine d’arrivo e classifica generale
La gara riparte con Jorge Martin, velocissimo fin dalla ripartenza, bravo a sfruttare la potenza della sua Ducati in quella che alle sue spalle è stata una sorta di gara a eliminazione. Dietro di lui dopo un’ottima partenza scompare Bagnaia, forse tradito da una scelta gomme non opportuna.
Viñales di fatto non parte nemmeno, appiedato dalla Yamaha e poi costretto a un long lap penalty.
Il tutto considerando anche l’eliminazione, secondaria per il vertice della gara, dell’altra Aprilia, quella di Aleix Espargaro, il ritiro della KTM di Oliveira. Ma soprattutto la clamorosa caduta di Jack Miller. L’australiano della Ducati impegnato in un duello con Quartararo, entra a bomba in curva e finisce fuori pista, gara immediatamente compromessa e ritiro.
Martin invece di errori non ne commette e chiude con un vantaggio ampio su Mir, un bel ritorno al podio del campione del mondo in carica, e Quartararo. A seguire Binder, Nakagami, Zarco, Rins, Alex Marquez e Pedrosa. Bagnaia penalizzato di tre secondi finisce undicesimo, seguito da Bastianini, Valentino Rossi e Luca Marini, tutti a punti.
In classifica mondiale Quartararo prende il largo con 172 punti davanti a Zarco, Mir e Bagnaia.
