“Immobile non sa giocare a calcio”: la critica feroce del campione

Ciro Immobile rende poco in Nazionale e tornano puntuali le critiche al bomber della Lazio: stavolta un ex campione ci è andato pesante

La Nazionale e Ciro Immobile continuano ad avere un rapporto di odio e amore. Il centravanti della Lazio, infatti, non riesce proprio a ripetere in azzurro le straordinarie prestazioni che invece colleziona ormai da anni con la maglia biancoceleste.

L’Italia è da sempre un popolo di allenatori e già durante gli Europei le critiche all’attaccante napoletano non erano mancate: esclusa la fase a gironi Ciro ha dimostrato qualche limite, nonostante Mancini continuasse a dargli fiducia.

Il ct, vista anche la recente tripletta contro lo Spezia, gli ha affidato ancora una volta le chiavi dell’attacco contro Bulgaria e Svizzera ma non è stato ripagato. I tifosi della Lazio difendono il loro idolo, in tanti invece continuano a chiedersi cosa ci sia alla base di questa enorme differenza di rendimento.

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Cassano duro su Immobile: “Non sa giocare a calcio, ha paura”

Ad alimentare il dibattito ci ha pensato Antonio Cassano che, in una delle sue ormai famosissime dirette Twitch su BoboTv, ha lanciato un’accusa pesantissima nei confronti dell’attaccante biancoceleste:

“Immobile ha fatto 150 gol con la Lazio. Ma continuo a dire che non sa giocare a calcio, gioca con la paura, ha paura proprio. E quando gli dai palla non la vuole, gli scotta”.

Non contento Fantantonio, in compagnia di Vieri, Adani e Ventola, si è detto preoccupato in vista dei prossimi mondiali. Secondo lui l’Italia non ha un bomber vero: “L’Italia pratica un calcio meraviglioso, ma ci manca un 9. Con Lewandowski in attacco saremmo fortissimi, e chi ci batte più. Con tutto il rispetto per Raspadori o Scamacca, non so se tra un anno e tre mesi possiamo presentarci così al Mondiale con quell’attacco”.

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Non è la prima volta che Cassano critica un suo collega: già in passato aveva usato parole dure nei confronti di Zaniolo. Il trionfo agli Europei ha smentito il barese, ma in tanti pensano che non abbia tutti i torti.