La rappresentativa femminile della Juventus, che in Italia ha vinto tutto, approda per la prima volta nella sua storia alla fase a gironi della Champions League: battuto il Vllaznia
Una vittoria annunciata ma non scontata e nemmeno banale. Soprattutto dopo il cambiamento delle regole UEFA che premiano le gare in trasferta con qualsiasi risultato. Alle albanesi del Vllaznia, battute in casa a Scutari 2-0., sarebbe bastato un golletto a Vinovo per portare la Juventus ai tempi supplementari. Ma le bianconere hanno evitato qualsiasi rischio.
Juventus-Vllaznia 1-0
In una gara dominata da un punto di vista tattico e tecnico, la Juventus si limita a creare numerose palle da gol sprecandone diverse per trovare il gol partita solo dopo un’ora di gioco. Splendida invenzione di Bonfantini che Staskova insacca senza difficoltà. É il gol partita. L’unica cosa che conta.
La Juventus sfiora a più riprese il raddoppio ancora con Staskova e con Girelli prima del 90’ che scatena una grande festa in campo e sulle tribune di Vinovo.
LEGGI ANCHE > Afghanistan, gara di solidarietà per la nazionale femminile: è in salvo
La prima volta
La Juventus femminile, reduce da anni di dominio in Italia, non era mai arrivata alla fase finale della principale competizione europea per squadre di club. I sorteggi si erano sempre rivelati proibitivi: l’anno scorso alle bianconere era toccato niente meno che il Lione, sette titoli europeo. La Fiorentina era passata per essere eliminata subito dopo dal Manchester City.
Stavolta con la fase a gironi le cose potrebbero andare diversamente: sei partite garantite per la Juventus che avrà la possibilità di fare esperienza, accumulare punti e aumentare la sua credibilità.
Lunedì 13 alle ore 13 a Nyon i sorteggi per scoprire quali saranno le tre avversarie della Juventus: sei partite, gare di andata e ritorno. Le prime due di ogni girone accedono agli ottavi di finale.