Serie A, scoppia la bomba: divorzio immediato, adesso è ufficiale

Serie A, scoppia la bomba: divorzio immediato, adesso è ufficiale. Una notizia che era nel’aria da tempo ma ora la società ha deciso

Il sospetto circolava da tempo, perché quel periodo di ferie appariva forzato e fuori luogo. Adesso però sappiamo ufficialmente che la Sampdoria ha deciso di fare una mossa ufficiale per separarsi da uno dei suoi responsabili di mercato.

Carlo Osti (Getty Images)

Tutto messo nero su bianco, con un comunicato ufficiale:  “U.C. Sampdoria comunica la sospensione cautelare del direttore sportivo della Prima Squadra e responsabile dell’Area Tecnica, Carlo Osti, a far data dalla giornata odierna atteso il venir meno dei presupposti per la prosecuzione del rapporto di lavoro”.

Osti fino allo scorso giugno è stato il responsabile tecnico del club e aveva anche rinnovato il contratto fino al 2023. Ma nel frattempo era arrivato anche Daniele Faggiano, un lungo passato al Parma e un’esperienza traumatica al Genoa nella passata stagione. E Osti da un mesetto risultava in pausa, pur senza un motivo apparente.

Nessuno lo dice ufficialmente, ma alla base della decisione presa dal presidente Ferrero potrebbero esserci divergenze sul mercato in uscita. La Samp nel mercato estivo ha ceduto solo Jankto al Getafe, ma ha trattenuto ad esempi Damsgaard che era il pezzo di mercato più pregiato

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Serie A, scoppia la bomba: il presidente carica la squadra a modo suo

Intanto il prossimo impegno dei blucerchiati in campionato sarà contro l’Udinese e dopo gli ultimi due passi falsi contro il Napoli e la Juventus diventa imperativo muovere la classifica. Proprio per questo secondo Il Secolo XIX, il presidente Ferrero ha voluto assistere all’ultimo allenamento della squadra di persona per andare a caricare i suoi ragazzi.

Massimo Ferrero e Carlo Osti (Getty Images)

“Potete battere tutti” avrebbe urlato ai suoi ragazzi prima di lasciare il campo di allenamento a Bogliasco. C’erano anche il ds Faggiano e ovviamente il tecnico, Roberto D’Aversa. “Voi siete forti, ma non ripetete gli errori delle ultime partite”, ha detto il presidente prima di andarsene.

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