Verratti, annuncio sensazionale: doccia gelata per tutte le big

Verratti, annuncio sensazionale: doccia gelata per tutte le big. Il regista del Psg e della Nazionale si confessa in una lunga intervista

E’ opinione diffusa tra osservatori, addetti ai lavori e tifosi che il Paris Saint Germain, più che una vera squadra, sia una splendida collezione di figurine. Un album pieno zeppo di grandi firme senza l’anima di un vero gruppo, coeso e omogeneo, che combatte all’unisono per centrare i propri obiettivi. Alcuni segnali sembrano offrire una conferma in tal senso: l’insofferenza di Mbappè, che non vede l’ora di trasferirsi al Real Madrid; l’impatto ben al di sotto delle aspettative di Leo Messi, le inquietudini mai sopite di Neymar.

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Insomma, lo spogliatoio parigino somiglia più ad una polveriera sul punto di deflagrare che a un gruppo di giocatori che si prodigano per il bene comune. Per molti probabilmente è così, ma non per tutti. Tra i pilastri del Psg c’è chi ha avuto modo e tempo, nel corso degli anni, di legarsi alla maglia e alla stessa capitale francese. Stiamo parlando di Marco Verratti, il regista per eccellenza arrivato a Parigi nel lontano 2012 e diventato elemento insostituibile nello scacchiere tattico dei Bleus. Verratti era esploso nella squadra della sua città, il Pescara, trascinando gli abruzzesi alla promozione in Serie A sotto la guida di Zdenek Zeman.

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Verratti, dichiarazione d’amore per il Psg: “Chiuderò la mia carriera a Parigi”

Nell’estate del 2012 il clamoroso trasferimento a Parigi dopo una trattativa lampo. “E’ solo una parentesi – si sosteneva da più parti – tornerà presto in Italia“. E’ accaduto esattamente il contrario, perchè Verratti in Francia ha messo le radici e non intende tornare indietro. “Calcisticamente ho avuto la possibilità di giocare con e contro grandi campioni, in partite importanti, è quello che volevo fare. Mi sono innamorato di questo club – sottolinea Verratti –  ed è per questo che cerco sempre di dare il massimo, per ridare la fiducia che mi è stata data. Ero solo un ragazzino che veniva da un piccolo paese di provincia italiano. Resterò al Paris Saint Germain fino al termine della carriera”.