Biraghi dopo il gol del secondo vantaggio viola, nona vittoria in sedici gare (AP LaPresse)
Va alla Fiorentina il derby dell’Appennino con tanti gol in una partita estremamente equilibrata che lancia i Viola al quinto posto in classifica in Serie A
La Fiorentina si conferma una squadra ‘tutto o niente’, o vince o perde in una serie di risultati che ha visto la squadra di Italiano non pareggiare mai. Con Vlahovic ancora una volta decisivo nel box ccore, 2-3.
Il derby dell’Appennino, una delle classiche del campionato di Serie A, diventa particolarmente significativo in questo turno perché vale il quinto posto dopo la brutta sconfitta della Roma contro l’Inter. Ne esce davvero una bella partita tra due squadre che se la giocano fino in fondo per vincere. Sole, ma fa freddo e il terreno è molto scivoloso.
É Maleh a rompere una lunga fase di studio iniziale, molto equilibrata. É il 34’, ottima conclusione e primo gol in serie A con un colpo di testa da pochi passi che vede il 23enne interpretare perfettamente l’invito di Gonzalez, molto attivo fin dal primo minuto. Gol altrettanto bello quello del pareggio del Bologna: Barrow si inventa un tiro al volo strepitoso su un lungo lancio in profondità di Svanberg. In una partita sostanzialmente molto equilibrata che vede le squadre attente anche a non rischiare troppo, la differenza la fanno due episodi.
Il calcio piazzato di Biraghi, un autentico capolavoro, vale il gol del vantaggio per la Fiorentina. Un sinistro micidiale che scavalca la barriera e si insacca imparabilmente per Skoroupski. Nonostante il richiamo di Mihajlovic, che ricorre alla panchina inserendo Hickey, Skov Olsen e Orsolini, la reazione del Bologna è molto sterile e al 65’ la Fiorentina chiude il match. Vlahovic fa da sponda per Gonzalez l’uscita di Skoroupski è scomposta e provoca il calcio di rigore che vale il 13esimo gol in campionato per il bomber serbo. Un 2021 incredibile per Vlahovic con trenta gol nell’anno solare. Ci sono riusciti solo in tre e in ben altre epoche: l’ultimo era stato il leggendario Angelillo.
Nel finale, nonostante una zampata di Hickey – leggermente deviata da Odriozola con Terracciano un po’ in ritardo – tenga i rossoblu in partita, il Bologna soffre la fatica dei tanti impegni ravvicinati e non si rende mai davvero pericoloso con la Fiorentina (unica squadra di Serie A senza nemmeno un pareggio) che conquista una vittoria importantissima: la nona in sedici partite, la seconda consecutiva, la terza nelle ultime cinque partite.
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BOLOGNA – FIORENTINA 2-3
31′ Maleh, 41′ Barrow, 51′ Biraghi, 66′ Vlahovic rig., 83′ Hickey
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski 5; Soumaoro 5.5, Medel 6.5 (71’ Bonifazi 6), Theate 5.5; De Silvestri 5.5 (62’ Skov Olsen 5.5), Svanberg 6.5, Dominguez 5 (78’ Vignato), Dijks 5.5 (62’ Orsolini 6); Soriano 5.5, Sansone 5.5 (62’ Hickey 7); Barrow 6.5.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 6, Odriozola 6, Milenkovic 6, Quarta 6, Biraghi 7 (84’ Terzic), Bonaventura 6, Torreira 6.5 (84’ Amrabat), Maleh 7 (79’ Duncan), Sottil 5.5 (84’ Saponara), Vlahovic 6.5, Gonzalez 7 (79’ Callejon)
Ammoniti: Dominguez, Torreira, Theate, Amrabat, Svanberg
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