Ex Roma e Juve lascia il calcio: il messaggio d’addio

Il messaggio di addio del difensore sui social dopo il suo ritiro dal calcio giocato è davvero poetico: le sue parole

Un messaggio toccante per dare addio al calcio giocato. In un’epoca in cui i social sono ormai parte integrante della nostra vita tutti i campioni dello sport e dello spettacolo sono abituati a “scavalcare” i vecchi uffici stampa e a rilasciare dichiarazioni inerenti alla propria carriera tramite i loro profili ufficiali.

Lo ha fatto oggi Medhi Benatia, ex giocatore di Udinese, Roma e Juventus che proprio pochi minuti fa ha annunciato di aver deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Il difensore marocchino ha vissuto una buona parte della sua ottima carriera proprio in Serie A e dopo aver lasciato i bianconeri si era trasferito al Duhail e poi al club turco Fatih Karagumruk.

Dopo una breve esperienza di pochi mesi il centrale ha deciso di mettere fine alla sua carriera sui campi da calcio e per farlo ha scelto di pubblicare un lungo messaggio d’addio su Instagram.

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Mehdi Benatia lascia il calcio giocato: il messaggio d’addio

“Fin da piccolo avevo un solo sogno, diventare un calciatore professionista. Per arrivarci ho dovuto sforzarmi e lavorare sodo, fare sacrifici, ma soprattutto pormi nuovi obiettivi in ogni fase della mia carriera. Grazie a Dio ho avuto la fortuna di diventare un calciatore professionista ma come si dice in questa professione, la parte più difficile non è firmare il primo contratto ma durare nel tempo. Dopo più di 15 anni di “buono e leale servizio” al calcio, avendo giocato nelle competizioni più prestigiose, ho deciso di chiudere la mia carriera!“.

Questo l’incipit del messaggio d’addio al calcio di Benatia, che poi ha voluto ringraziare il club ed i tifosi delle sue tante squadre in cui ha militato, tra cui appunto Udinese Roma e Juventus.

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Il marocchino ha concluso poi con una frase sibillina: “Dicono che la fine di una cosa è sempre l’inizio di un’altra… Quindi dico a presto, sempre con il lavoro e la passione come linea guida. Medhi”.