C’è molta preoccupazione dopo la chiusura del centro sportivo del Manchester United di carrington a causa di un focolaio di Covid che riguarda alcuni giocatori
A distanza di pochi giorni dal focolaio che di fatto ha bloccato l’attività agonistica del Tottenham di Antonio Conte, la Premier League affronta un nuovo focolaio Covid.
Focolaio al Manchester United
La squadra costretta a sospendere gli allenamenti è nientemeno che il Manchester United di Cristiano Ronaldo, reduce dalla vittoria di Norwich, quinto in campionato e iscritto agli ottavi di finale di Champions League.
Con un comunicato di poche righe, infatti, il club ha comunicato di aver chiuso precauzionalmente il proprio centro di allenamento di Carrington a causa della positività di alcuni giocatori e membri dello staff tecnico. Di fatto lo United non ha né confermato il numero di casi positivi al virus né, tantomeno, la loro identità. Ma Carrington, per oggi e domani, resterà chiuso. Il comunicato parla di “chiusura precauzionale”.
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Partita a rischio
In teoria il centro sportivo dello United dovrebbe riaprire mercoledì ma, di fatto, se la situazione non si risolverà, la prossima partita dei Red Devils in programma domani a Brentford quasi certamente verrà rinviata.
Stando a indiscrezioni che il club non ha confermato, i giocatori positivi riguarderebbero soprattutto la formazione Under 23. Ma la decisione di chiudere il centro sportivo potrebbe essere non soltanto precauzionale. La segreteria organizzativa della Premier League è stata informata della situazione. Una decisione circa il turno di campionato previsto per domani alle 20.30 in casa dei Bees è attesa a brevissimo.
