Paulo Dybala fa la lista dei regali: “Quello che vorrei è…”

In una chiacchierata informale con i bambini del Junior Club della Juventus Paulo Dybala ha confidato di sognare la Champions League con la Juventus e il Mondiale con l’Argentina

Juventus Zenit Dybala
Paulo Dybala, una doppietta e tante giocate (Getty Images)

É ambiziosa la lista dei regali che Paulo Dybala vorrebbe nel 2022. L’asso argentino della Juventus ne ha parlato nel tradizionale appuntamento con i giovanissimi del Junior Members della Juventus.

Dybala parla dei suoi sogni

Nel corso del meeting i giocatori rispondono alle domande dei tifosi più piccoli. E Paulo Dybala ha risposto sinceramente a quelle che sono le sue aspettative in vista del 2022. A chi gli ha chiesto cosa ha messo nella lista dei regali da presentare a Babbo Natale, Dybala svela le sue ambizioni: “La lista è lunga, e tralasciando le cose davvero importanti come la salute e il benessere per me e i miei cari, se proprio dovessi pensare a qualcosa di più materiale, vorrei poter vincere la Champiojns League con la Juventus e il Mondiale con la Nazionale argentina. Sognare è bello. Ed è gratis. Noi facciamo bene a esprimere sogni e a chiedere regali. A noi poi tocca guadagnarceli”.

LEGGI ANCHE > Nella Juventus che pareggia si fa male Dybala: cosa si è fatto la Joya

La Joya, reduce da un infortunio a Venezia (LaPresse)

“La chiamata della Juve”

Dybala, rispondendo a un altro giovanissimo tifoso, ha raccontato anche come si è concretizzato il suo passaggio alla Juventus: “Giocavo nel Palermo e le cose stavano andando molto bene – ha detto La Joya – quando il mio agente ha cominciato a profilare la possibilità di passare alla Juventus si è concretizzato un vero sogno. La chiamata della Juve è stata una delle emozioni più grandi della mia vita. Mi volevano tante squadre ma io ho voluto solo la Juve e ho chiesto di fare in modo che il passaggio si concretizzasse”.

Dybala ha anche ammesso quale pensa sia stato suo gol più bello: “Quello con l’Inter all’Allianz Stadium… peccato che non ci fossero tifosi a festeggiarlo con noi”.

Impostazioni privacy