Formula 1, cambia tutto nel 2022: non lo vedremo più. A partire dal prossimo campionato potrebbe esserci una novità non del tutto gradita dai fan
Sempre nella logica di ridimensionamento delle emissioni inquinanti, la federazione sta per abolire tutti gli spettacoli aerei acrobatici che precedono il via dei Gran Premi. 
Il campionato mondiale 2022 rappresenterà per la Formula 1 un punto di svolta. Il cambio regolamentare coinvolgerà sia il settore aerodinamico che motoristico. Le power unit potranno essere aggiornate, così come le ali anteriori e posteriori, che avranno diverse misure. La gomme saranno da 18 pollici (anziché 13) e le vetture peseranno 790 kg invece di 752 come nel 2021 (compreso il pilota ed escluso il carburante). Questa in breve sintesi la rivoluzione che attenderà i team, pronti a rimescolare le carte dopo il dominio Mercedes-Red Bull nella passata stagione. Le norme introdotte porteranno poi ad una sostanziale stabilizzazione fino al 2026. Azzeccare il progetto oggi sarà quindi fondamentale per l’evolversi dei campionati futuri.
Formula 1, cambia tutto nel 2022: addio agli show aerei prima del via dei Gran Premi
Ma nei grandi cambiamenti previsti per il 2022 non c’è solamente l’aspetto tecnico. La Federazione sta infatti per eliminare tutte le manifestazioni acrobatiche degli aerei prima dell’inizio dei vari Gran Premi. Uno show particolarmente apprezzato dal pubblico e che aveva rappresentato un segno distintivo nel Circus per decenni. Il motivo della scelta è da attribuire alla volontà della F1 di ridurre a zero le emissioni di CO2 (anidride carbonica), il principale dei gas a cui si deve il riscaldamento climatico.
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Secondo quanto riportato da RacingNews365, la soluzione dovrebbe diventare effettiva già nel 2022. I promotori dei vari Gran Premi avrebbero infatti ricevuto una e-mail secondo la quale le gare non saranno più precedute dagli spettacoli dell’aviazione militare. Addio quindi allo show delle Frecce Tricolori prima del via di Monza, o alle Red Arrows (parte della Royal Air Force britannica) sulla pista di Silverstone. La politica ambientale in questi casi la fa da padrone, ma come espressamente sottolineato da diversi fan sui social, la scelta non piace molto. Effettivamente per risolvere il surriscaldamento globale le mosse da adottare prima di questa sembrerebbero essere altre. Chiaramente è un messaggio indirizzato al pubblico, con grande risonanza mediatica, più che un effettivo taglio delle emissioni.
