Tottenham, Antonio Conte scarica Kulusevski e Bentancur: è rottura

Parole forti di Antonio Conte che dopo avere accolto al Tottenham Kulusevski e Bentancur nel mercato di gennaio li critica apertamente

Sta diventando un autentico calvario il ritorno in Inghilterra di Antonio Conte che dopo avere firmato per il Tottenham non è riuscito nell’intento di risollevare le quotazioni della squadra londinese.

La serie nera

Il Tottenham sta andando malissimo: la squadra, che ha incassato solo la vittoria di FA Cup con il Brighton, è reduce da tre sconfitte pesantissime contro il Chelsea (2-0), il Southampton (1-3 in casa) e Wolverhampton (0-2, di nuovo a White Hart Lane). Considerando la doppia sconfitta in Coppa di Lega contro il Chelsea (0-2 in casa e 0-1 a Stamford Bridge si può considerare una vera e propria serie nera.

Il Tottenham e Antonio Conte

Conte non aveva lesinato critiche alla squadra, soprattutto dopo la sconfitta contro il Southampton. Ma le sue ultime dichiarazioni sembrano diventare un atto di accusa anche nei confronti della dirigenza e della proprietà del club, il cui mercato di gennaio non è piaciuto al tecnico italiano.

“É un momento complicato – ha detto Conte in una lunga intervista esclusiva rilasciata a SKY – il mercato di gennaio ci vede indeboliti con la partenza di quattro giocatori importanti. Anche solo in termini numerici la rosa si è indebolita”.

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La scelta della dirigenza di portare agli Hotspurs dalla Juventus Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski non sembra averlo soddisfatto: “Sono giocatori interessanti in prospettiva, ma probabilmente non sono ancora pronti per esprimersi ad alto livello in un grandissimo club. Sono giovani, devono crescere” ha tagliato corto Conte sui due acquisti.

Quanto al futuro del club Conte si dice sorpreso dalle ultime scelte: “Ora ho capito che la visione del club è quella di lavorare con i giovani, di farli crescere. Ne prendo atto. Ma è inevitabile che, se vuoi risultati servono giocatori con molta esperienza, perché alzano anche il livello della squadra in generale. Ma ripeto… Ora ho capito che questa è la visione del club”.

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Conte è pessimista anche sugli obiettivi del club: “Il livello è alto: mi davo l’1% di possibilità di vincere il titolo. A oggi abbiamo le stesse possibilità di arrivare quarti e qualificarci in Champions League”.