Terremoto in Serie A, una big ceduta a un fondo made in USA: i dettagli

Terremoto in Serie A, una big ceduta a un fondo made in USA. Gli investitori americani prendono sempre più piede nel nostro campionato: secondo fonti autorevoli la trattativa sarebbe in dirittura d’arrivo

La profonda e quasi irreversibile crisi economica che attanaglia ormai da tempo il calcio italiano non sembra avere spento il grande interesse degli investitori stranieri per i club della nostra massima serie. Dopo Bologna, Fiorentina, Genoa, Inter, Milan, Roma e Spezia un’altra società di primissimo piano sta per accogliere un importante gruppo estero. Un’operazione che, se andasse in porto, potrebbe rappresentare una svolta epocale per tutto il movimento calcistico nostrano.

Come una sorta di fulmine a ciel sereno, è arrivata poche ore fa la notizia, peraltro parzialmente smentita dai diretti interessati, di un accordo già definito tra il fondo statunitense KKR e il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, per la cessione del club orobico. A lanciare l’indiscrezione è Sky Sport, che ha poi diffuso alcuni dettagli significativi sui termini economici della transazione. Il fondo KKR (che è stato recentemente in lizza per acquisire il pacchetto di maggioranza della TIM) sarebbe sul punto di acquisire l’85% delle azioni del club nerazzurro versando nelle casse dell’attuale presidente la cifra di 350 milioni di euro.

Serie A, l’Atalanta sta per diventare americana? Il fondo KKR smentisce la trattativa con Percassi

Acronimo di ‘Kohlberg Kravis Roberts & Co.’, la KKR è una società per azioni fondata quasi 46 anni fa che opera con successo nel settore degli investimenti. Come anticipato la KKR ha messo gli occhi anche su TIM, il colosso italiano di telecomunicazioni, mostrando concreto interesse per l’acquisizione del 100% delle sue quote. Quotato alla borsa di New York dal 2010, il fondo fattura circa 269 miliardi di dollari di ricavi annui, una cifra da far tremare le vene ai polsi.

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Ma proprio pochi istanti fa, il fondo made in USA ha smentito tramite un suo portavoce qualsiasi ipotesi di trattativa per acquisire l’Atalanta. Questo il breve comunicato stampa diffuso dagli investitori americani: “Il gruppo di private equity KKR non è interessato a investire nell’Atalanta, il club nerazzuro da un paio di giorni al centro dei rumors sulle trattative tra la famiglia Percassi e un fondo americano“. Dalla certezza del passaggio di consegne alla secca smentita dei potenziali acquirenti, il sogno americano è già finito?