Serie A, nuovo proprietario per il club più antico d’Italia: le ultime

Serie A, nuovo proprietario per il club più antico d’Italia: i dettagli. Sta per giungere alla conclusione la lunga trattativa con un fondo Usa

Logo Serie A
Il logo della Serie A (Getty Images)

Sono sempre di più i club della nostra Serie A in possesso di proprietari stranieri, fondi o imprendotori che siano. Le nostre società di calcio, anche se indebitate fino al collo e nonostante i tanti problemi cui sembra impossibile trovare una soluzione, continuano ad attrarre capitali dall’estero. Con un canale privilegiato che porta direttamente agli Stati Uniti d’America. Non può essere un caso se quattro società come Bologna, Fiorentina, Milan e Roma abbiano una proprietà che parla soprattutto inglese. Anche in Serie B c’è un club importante come il Parma ad avere un presidente made in Usa. E l’afflusso di dollari nel calcio italiano potrebbe continuare.

LEGGI ANCHE>>>Genoa-Fiorentina 1-2, Highlights, Voti e Tabellino: sprofondo rossoblu

LEGGI ANCHE>>>Calciomercato, i dubbi di Commisso scatenano le big: Vlahovic in bilico

Sembra, il condizionale è d’obbligo, che ai club succitati possa aggiungersi a breve anche il Genoa. La società più antica del calcio italiano potrebbe cambiare proprietà dopo quasi un ventennio: secondo attendibili indiscrezioni riportate dal principale quotidiano di Genova Il Secolo XIX, entro i prossimi tre giorni è previsto che il fondo americano 777 Partners, da mesi in trattativa con il presidente Enrico Preziosi, debba versare un acconto della cifra pattuita per l’acquisto della società: un passaggio preliminare obbligato in vista della chiusura definitiva in programma a ottobre.

LEGGI ANCHE>>>Serie A, un club storico cambia proprietà: tutti i dettagli

Enrico Preziosi
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi (Getty Images)

Serie A, un indizio pro Genoa: il fondo Usa sta per liberarsi dal Siviglia

Un ulteriore indizio che porta teoricamente alla felice conclusione della trattativa per l’acquisto del Genoa arriva dalla Spagna. Il fondo 777 Partners possiede dal 2018 una quota minoritaria del Siviglia, il 6% delle azioni. Estromesso dalla Giunta direttiva dall’inverno scorso, 777 Partners ha chiesto a fine agosto la convocazione di una Giunta straordinaria: l’obiettivo di aumentare le quote non è semplice, perché l’ex presidente del Siviglia, Del Nido Benavente, potrebbe far venire meno il supporto agli americani per non andare contro i piccoli azionisti che 15 giorni fa hanno mandato una lettera a Steven Pasko, socio fondatore di 777, chiedendogli di uscire dal club. Allla luce di questi problemi, il fondo Usa avrebbe deciso di puntare esclusivamente sul Genoa e sulla nostra Serie A.

 

Impostazioni privacy