Formula 1, incredibile svolta nel Regno Unito: riguarda i piloti russi. Le vicende della guerra in Ucraina influenzano anche il Motorsport
La Federazione inglese ha deciso di utilizzare un provvedimento diverso rispetto a quello comunicato dal World Council e vieterà la partecipazione a tutte le gare sul proprio territorio.
Quanto stabilito dal Consiglio Mondiale della FIA non è sufficiente secondo la Federazione inglese del Motorsport. L’organo internazionale aveva varato delle misure straordinarie per quanto concerne la presenza e la partecipazione alle varie categorie di atleti e monoposto russe. Sponsorizzazioni vietate, team banditi e tutte le gare sul territorio ex sovietico annullate. Non era previsto, però, il divieto a prendere parte alle competizioni ufficiali ai piloti della Repubblica Federale, gareggiando sotto bandiera neutrale (come previsto dal CIO per le Olimpiadi).
Quest’ultimo aspetto non è andato giù al presidente del Motorsport UK, David Richards. In aggiunta a quanto deciso dalla FIA, infatti, in pieno accordo con il governo inglese, nessun pilota, ufficiale di gara e team con licenza russa o bielorussa potrà prendere parte a competizioni motoristiche sul territorio del Regno Unito.
La scelta fatta Oltremanica rispecchia quella di altre federazioni minori (come quella svedese e finlandese) e apre un profondo tema di dibattito. Perchè penalizzare anche i singoli atleti che non hanno nulla a che fare con l’appoggio della guerra?
In questo modo, ad esempio, Nikita Mazepin non potrebbe prendere parte al prossimo Gran Premio di Silverstone, nemmeno usando una bandiera neutrale e senza sponsor Uralkali.
“È nostro dovere fare tutto quanto nelle nostre possibilità a livello di influenza e di competenze per fermare l’invasione totalmente ingiustificata dell’Ucraina – spiega Richards -. Incoraggiamo quindi la comunità motoristica mondiale ed i nostri colleghi a conformarsi pienamente alle raccomandazioni del Comitatao Olimpico Internazionale. Dobbiamo fare tutto ciò che in nostro potere per fermare questa guerra. Motorsport UK è a fianco di Leonid Kostyuchenko, Presidente della FAU (Federazione Automobilistica Ucraina, ndr), la comunità motoristica ucraina ed il popolo ucraino e chiede la fine delle violenza ed una soluzione pacifica del conflitto“. Vedremo se alla fine si troverà un punto d’incontro, magari dopo un accordo diplomatico a livello internazionale, che possa risolvere il prima possibile il conflitto in corso.
Niente Macia, è Roberto Goretti il candidato n.1 per il ruolo di d.s. in casa…
Una settimana di passione. La settimana di scelte e annunci. Perché oltre si può andare…
Ai microfoni di DAZN, l'allenatore della Juventus, Paolo Montero dopo il pari col Bologna: "Pareggio?…
Ai microfoni di Dazn, l’allenatore del Bologna, Thiago Motta, dopo il pareggio per 3-3 contro la…
Ai microfoni di DAZN, il presidente del Bologna, Joey Saputo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni…
Alfredo Pedullà su X: "Incontro tra la Juventus e gli agenti di Cambiaso oggi a…