Ferrari-Red Bull, nervi tesi tra i team: il motivo sorprende tutti! La battaglia tra i due leader del Mondiale prosegue anche lontano dalla pista
A tenere banco questa volta è il budget cap. La Formula 1 dovrà sorvegliare le spese di ogni singola squadra per evitare che qualcuno vada oltre quanto consentito nella stagione. 
Ci risiamo. Dopo il break di una settimana questo week end la Formula 1 torna protagonista sul circuito di Barcellona. Al Montemelò è pronta ad andare in scena la sesta gara della stagione che ripresenterà la solita sfida tra Leclerc e Verstappen. L’appuntamento spagnolo è però come di consueto molto atteso perchè segna il primo grande passo di sviluppo di tutte le scuderie. Dopo l’iniziale scorcio di stagione già disputato è il momento per tutti di portare aggiornamenti. La Mercedes sarà protagonista di una vera rivoluzione, con la W13 che dovrebbe essere stravolta da cima a fondo, con una vera versione B. Ferrari e Red Bull dal canto loro devono progredire meno ma hanno lavorato sodo per limare i dettagli. Proprio sul fronte sviluppi sta per scoppiare una polemica politica tra i due leader del campionato. Si perchè da una parte c’è la scuderia di Maranello che è convinta che i competitor abbiano già messo sul piatto almeno il 70% del proprio budget, mentre Horner e i suoi negano.
Ferrari-Red Bull, nervi tesi tra i team: la scuderia di Maranello presenta un dossier sulle spese del budget cap
Le recenti dichiarazioni di Helmut Marko, hanno di fatto smentito le parole pronunciate da Mattia Binotto al termine del Gran Premio di Miami. Il team principal della Rossa sostiene
che sin dai test in Sakhir, la Red Bull abbia continuato a portare nuovi pezzi e soluzioni aerodinamiche (quasi come non esistesse il budget cap).
Il consulente del team anglo-austriaco ha ribaltato la questione ai microfoni di Motorsport.com, spiegando che a staccare gli assegni più corposi è stato proprio Maranello, anche a causa degli incidenti di Carlos Sainz.
Per tale motivo, in Ferrari si sta lavorando ad un dossier che dovrebbe essere presentato a breve alla Federazione Internazionale, attraverso il quale verranno elencate tutte le spese effettuate fino ad ora. Il discorso non riguarderà però solo il team italiano ma anche la concorrenza, con un lavoro approfondito sulle parti introdotte. Una quantificazione di costo che sarà ipotetica (non potendo conoscere gli esatti dati degli altri) ma che non dovrebbe discostarsi di molto dalla realtà (si procederà per difetto).
Il dossier dovrebbe servire alla Federazione per monitorare le squadre e fare anche un punto della situazione dopo un quarto di stagione. Dal canto suo la Ferrari cerca di salvaguardarsi da possibili irregolarità di Milton Keynes. La battaglia è davvero serrata e anche questi piccolo particolari “politici” possono fare la differenza.
