Formula 1, la sentenza sulle irregolarità Red Bull: la FIA ha deciso

C’era moltissima attesa intorno alla prima udienza della FIA riguardante le presunte irregolarità sul budget cap in frante dal Red Bull nel corso di questa stagione di Formula 1

La FIA ha deciso. Ma sostanzialmente la Federazione Internazionale dell’Automobile, il massimo organismo sportivo che sovrintende a tutte le competizioni delle quattro ruote e in particolare a quelle di Formula 1, ha deciso di non decidere.

FIA Formula 1 Red Bull Sportitalia 051022

La Cost Cap Administration, organismo di controllo preposto a verificare i costi, i budget e gli investimenti di ogni singola scuderia, ha deciso di rinviare ogni decisione alla prossima settimana.

Formula 1, indagine in corso sulla Red Bull

Un rinvio che si è reso necessario dalla presentazione di ulteriori documenti da parte della scuderia anglo austriaca che richiedono un’analisi ancora più approfondita. E dunque è necessario altro tempo. Come è noto le accuse nei confronti della Red Bull sono quelle di avere infranto il tetto massimo di 145 milioni di dollari di investimenti relativamente ai costi della stagione 2022 che ha visto la Red Bull presentarsi al via della Formula 1 per difendere il titolo piloti.

Inchiesta e fuga di notizie

Red Bull
La Red Bull, vittoriosa anche a Singapore (Foto ANSA)

I regolamenti della Formula 1, imposti dai comitati di controllo della FIA, sotto questo aspetto sono estremamente rigidi e severi. Sforare il budget significa andare incontro a sanzioni estremamente salate che potrebbero comportare un ulteriore taglio di budget per le stagioni a venire. Le scuderie al momento sotto accusa sono due: Red Bull e Aston Martin.

La Red Bull, reduce dalla sua ennesima vittoria stagionale anche a Singapore, ha presentato una memoria difensiva con numerose documentazioni che smentiscono le accuse, intorno alle quali nel corso delle ultime settimane c’è stata una fortissima polemica. Una mole di documenti talmente alta che ha costretto la Cost Cup Administration a un supplemento di indagine che richiederà alcuni altri giorni. Una udienza ulteriore, e non è detto che sia quella decisiva, è stata fissata per lunedì prossimo, 10 ottobre.

Da sottolineare una nota ufficiale da parte della FIA. La federazione, confermando il rinvio alla prossima settimana di qualsiasi decisione in merito, ha chiarito che non ci sono funzionari della Federazione internazionale coinvolti nell’indagine. E che nessun ufficio del bureau avrebbe in qualche modo divulgato la notizia ai media ti fondendo informazioni private e sensibili.

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