Continua a far discutere Antonio Cassano: anche Pep Guardiola ha espresso un’opinione totalmente differente da quella del barese e lo asfalta in diretta.
L’allenatore del Manchester City si è esposto in prima persona contrastando l’idea dell’ex attaccante. 
Il Manchester City sta vivendo un inizio di stagione straordinario. La squadra di Guardiola sembra volare in Premier League e, per ora, solamente il sorprendente Arsenal sembra in grado di reggere il passo. I Citizens puntano all’ennesima vittoria in Premier League, ma sognano anche la loro prima Champions League: il trionfo europeo è il grande obiettivo che, in questi anni, è sempre sfumato.
Quest’anno l’allenatore catalano ha a disposizione una vera e propria corazzata e l’innesto di Haaland sta già facendo la differenza. Guardiola si gode il momento e spera di vivere un’annata straordinaria. Nel frattempo, però, si è esposto per smentire un’idea di Cassano.
Cassano, anche Guardiola lo smentisce: il giudizio dell’allenatore è chiarissimo
Il nome di Antonio Cassano fa sempre discutere e, anche ad anni di distanza dal suo ritiro dal calcio giocato, non smette mai di creare dissidi. L’ex attaccante ricopre oggi il ruolo di opinionista per la BoboTv, il canale di Twitch che condivide con Vieri, Adani e Ventola.
Sul web spopola per le sue opinioni molto forti e spesso contrastanti rispetto all’opinione pubblica.
Nell’ultimo periodo si sono esposti diversi ex calciatori per commentare le sue idee. Molto recenti sono i casi di alcuni giocatori del Napoli dell’epoca Maradoniana come Bruscolotti, Ferrara e Renica. Cassano ha infatti dichiarato che Maradona ha vinto il primo scudetto giocando con degli “scappati di casa“, giudizio inaccettabile per chi ha fatto parte di quella squadra. Anche Batistuta non ha digerito alcune affermazioni sul suo conto e ha replicato dicendo di essere felice di stare antipatico a Cassano.
In modo indiretto, anche Guardiola ha smentito l’ex fantasista barese. L’allenatore del City ha infatti ricoperto di elogi un giocatore che a Cassano non piace: Erling Haaland. 
L’ex attaccante ha più volte espresso le proprie perplessità sulle capacità del gigante norvegese, dichiarando anche che secondo lui sarebbe stato “un buco nell’acqua”. Haaland, invece, è stato decisamente un acquisto indovinato: 15 gol realizzati in 9 partite di Premier (di cui tre triplette) e 5 reti in 3 presenze in Champions per un totale di 20 centri su 12 apparizioni.
Guardiola, contrariamente a quanto pensa Cassano, ha elogiato il suo numero 9: “Ha un incredibile senso dell’attacco e sa dove finirà la palla. Basta un secondo prima e la palla non ci sarà, in questo ha un talento eccezionale. Il suo istinto è naturale. Non devi dire niente, si muove come se annusasse il gol”.
Secondo Fantantonio, Haaland non è un giocatore raffinato, ma l’allenatore del City non ha dubbi: poco conta la forma, importa la sostanza. E il norvegese, con i suoi gol, ne sta offrendo in grandi quantità.
