Simone Inzaghi trema, l’Inter ha in mano il sostituto: nome clamoroso

Simone Inzaghi trema ancora, l’Inter ha in mano il sostituto: nome clamoroso. La qualificazione in Champions alle porte non basta

Manca ancora un mese per l’inizio della pausa che spezzerà in due la stagione  e rimanderà tutti a gennaio. In mezzo, per le quattro italiane di Champions League, anche la corsa agli ottavi di finale che per l’Inter e Simone Inzaghi dopo il pareggio di Barcellona è tornata ad essere vicinissima.

Simone Inzaghi trema ancora, l’Inter ha in mano il sostituto (LaPresse)

La grande partita al Camp Nou, la vittoria contro la Salernitana in campionato al termine di una partita condotta con autorità anche se la squadra di Nicola ci ha provato. La bufera delle ultime settimane in casa nerazzurra insomma sembra essere alle spalle e la squadra ha dimostrato di essere dalla parte del suo allenatore.

Inzaghi per parte sua ha fatto alcune scelte importanti, in attesa di recuperare Romelu Lukaku che fino ad oggi in stagione non è mai stato un fattore. Il dualismo tra Handanovic e Onana sembra ormai risolto a favore di quest’ultimo che sta dando sicurezza al reparto arretrato. E più in generale alcune amnesie pericolose viste di recente sono state accantonate.

Simone Inzaghi trema ancora, l’Inter ha in mano il sostituto: le voci dalla Spagna

Tutto a posto quindi in casa Inter? Non proprio, perché dalla Spagna tornano a farsi potenti le voci di un cambio clamoroso, se non in corsa comunque alla fine della stagione. E si riaffaccia un nome che per i tifosi nerazzurri rappresenta una bella fetta del passato, fatta di vittorie importanti.

Stiamo parlando di Diego Simeone, che dopo 11 anni sulla panchina dell’Atletico Madrid sta vivendo il suo momento più delicato in carriera e potrebbe decidere di cambiare aria. L’allenatore ha un contratto con il suo attuale club che scadrà solo nel 2024 ma in realtà nessun legame è blindato.

Diego Simeone (ANSA)

Così secondo il portale specializzato todofichajes.com, il ritorno dell’argentino a Milano mai come questa volta diventa un argomento di attualità. Ha conosciuto la Serie A da tecnico solo con il Catania e la ritroverebbe undici anni dopo. Ma tornerebbe anche un uno stadio che lo ha amato molto, Inzaghi permettendo.

Impostazioni privacy