Tragedia nello sport, tumore al cervello per un campionissimo: tifosi sconvolti

Tragedia nello sport, tumore al cervello per un campionissimo: tifosi sconvolti per quello che sta accadendo in queste ore. 

A volte si ha la tendenza a credere che i campioni dello sport, le star di livello mondiale siano in qualche modo immuni dalle malattie e dal dolore. Ma purtroppo non è così e quanto è accaduto poche ore fa lo dimostra ampiamente.

Basket
Dramma nel basket (LaPresse)

Grandi campioni, fuoriclasse che hanno acceso per anni l’entusiasmo dei tifosi che si scoprono all’improvviso fragili, vulnerabili e soprattutto più soli. Perchè la battaglia per la vita, contro le malattie più gravi, va combattuta facendo ricorso a tutte le proprie forze.

La notizia che ha sconvolto il mondo dello sport e in particolare del basket made in USA è di pochissime ore fa e coinvolge uno dei più grandi campioni dell’NBA, uno di quelli che nel corso degli anni ha alimentato la leggenda della pallacanestro americana.

Tutti ricordano ancora l’immane tragedia della scomparsa di Kobe Bryant, avvenuta quasi tre anni a causa del tragico incidente in elicottero.

Ora un altro ex grande campione del basket a stelle e strisce è chiamato a lottare per la propria vita.

Dramma nello sport, un ex campione dell’NBA lotta contro un tumore

Mutombo
Mutombo (LaPresse)

Un comunicato ufficiale diffuso dall’NBA ha infatti annunciato che Dikembe Mutombo, uno dei campioni più amati e celebrati del basket americano, ha già iniziato le cure per combattere un tumore al cervello.

Come spiegato nel dettaglio, l’ex centro dei Denver Nuggets e degli Atlanta Hawks verrà seguito da una equipe di specialisti per ricevere le migliori cure possibili.

Mutombo e la sua famiglia chiedono il rispetto della privacy durante questo periodo così da potersi concentrare sulle sue cure e sono grati per le vostre preghiere e gli auguri“, si legge nel comunicato diramato dalla lega.

Mutombo, 56 anni, ha giocato per 18 stagioni in NBA indossando la maglia di sei squadre diverse, venendo votato come miglior difensore dell’anno per quattro volte con otto All-Star Game e tre selezioni per i quintetti All-NBA che gli sono valse l’introduzione nella Hall of Fame nel 2015.

Sappiamo che affronterà questa sfida con la stessa determinazione e grinta che lo hanno reso una leggenda in campo e fuori“, ha dichiarato Tony Ressler, proprietario degli Atlanta Hawks, la squadra a cui Mutombo è rimasto maggiormente legato.

 

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