Musetti trionfa su Berrettini a Napoli, il risultato della finale

E’ il giorno della finale tra Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini all’Atp di Napoli. La cronaca e il risultato del match

Epilogo tutto italiano nelle prima edizione dell’Atp di Napoli con Berrettini e Musetti a contendersi il titolo nella finalissima in programma nella splendida location del campo centrale allestito sul lungomare del capoluogo campano.

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti (Ansa Foto)

Primo set davvero combattuto quello disputato dai due azzurri, Soprattutto nelle battute iniziali, Berrettini sembra ancora condizionato dal problema di vesciche al piede già accusato ieri nella semifinale con McDonald. Quattro le palle break sventate da Matteo nei primi tre turni di servizi nei quali si è imposto ai vantaggi sempre dal 30-30. Più solido Musetti in un match che sale costantemente di livello fino al tie break, la conclusione più giusta per decretare il vincitore del primo set.

Sul 3-3, due errori di Berrettini mandano Musetti al triplo set point. Matteo sventa i primi due ma nulla può sul terzo con un colpo in recupero che si spegne in rete. Esulta Musetti per il punto del 6-7 che arriva dopo un’ora e ventitré minuti di partita.

Berrettini-Musetti, il secondo set

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini (AnsaFoto)

Berrettini subisce il colpo del set appena perso e perde per la prima volta la battuta nel game inaugurale del secondo set. Musetti, sempre più in controllo della partita, consolida il prezioso vantaggio con tre game solidissimi al servizio nei quali il rivale conquista appena tre punti in risposta.

Sotto 2-4, nel settimo game, Berrettini commette due doppi falli e si fa breakkare di nuovo, un segnale evidente di resa. Sul 2-5, Musetti ha la prima chance per chiudere la contesa al servizio e non la sbaglia. Al primo match point, Lorenzo ottiene il 2-6 che gli regala il secondo titolo in carriera dopo quello vinto lo scorso luglio ad Amburgo contro Alcaraz.

Vittoria che regalerà anche il best ranking a Lorenzo che, da domani, salirà al numero 23 del ranking Atp, un ulteriore balzo significativo considerato che a inizio stagione l’azzurro era lontano anche dai primi 50.

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