Derby di Champions, come arriva il Milan?

Sarà dunque derby di Milano in semifinale di Champions League: Milan e Inter arrivano al penultimo atto della massima competizione continentale come era accaduto nel 2003. Un lungo digiuno europeo per le milanesi che hanno vissuto momenti di difficoltà nelle passate stagioni, ma che ora puntano al riscatto. Il Milan, in particolare, non arrivava in assoluto alle semifinali dal 2007, quando poi vinse la Champions. In questa edizione, dopo aver brillantemente superato il girone, ha eliminato prima il Tottenham e poi il Napoli.

MILAN, MOMENTO DI FORMA ALTALENANTE

Dall’inizio di marzo, i rossoneri hanno avuto un nuovo calo importante che li ha portati a mettere a rischio l’arrivo nelle prime quattro. La squadra di Stefano Pioli, in Serie A, ha vinto solo la gara per 0-4 al Maradona contro il Napoli. Mentre, nelle restanti cinque gare ha collezionato 3 pareggi e 2 ko. Un andamento negativo che fa da contraltare con quello della Champions League, dove il Milan ha pareggiato in casa del Tottenham e vinto nuovamente a San Siro col Napoli.
Nell’ultima settimana, tuttavia, Pioli ha dato precedenza alla Champions League. Così a Bologna, il tecnico della squadra rossonera ha scelto il turnover robusto confermando il solo Maignan nella formazione titolare. Le seconde linee del Milan non hanno sfigurato di fronte ad una delle squadre più in forma del campionato, ma è arrivato solamente un pareggio.

ALL’INSEGUIMENTO DEL SOGNO

Così come l’Inter, il cui rendimento tra campionato e Champions è marcatamente diverso, più di quello del Milan, i rossoneri hanno scelto il sogno della finale di Istanbul. Il sorteggio ha aiutato sia Milan che Inter. Ora, per una delle due, quel suo dovrà interrompersi. Milan o Inter, solo una delle due vivrà la finale di Istanbul nella quale si troveranno davanti una delle grandi corazzate europee: City o Real. Una scommessa che rischia di compromettere per entrambe l’approdo alla prossima Champions League, ma la gloria eterna della Coppa dalle Grandi Orecchie non si può sostituire. Il Milan, con 7 Champions League in bacheca, non si poteva sottrarre alla possibilità di giocarsi un’altra finale, seppure da chiara sfavorita. E pazienza se questo costerà un posto nella prossima Champions…

 

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