Italia under 19 Campione d’Europa: un successo inaspettato

Dopo il titolo Mondiale solo sfiorato con l’under 20, l’Italia under 19 corona l’estate delle Nazionali giovanili azzurre con un insperato titolo europeo. La squadra di Alberto Bollini ha vinto l’Europeo battendo nell’ultimo atto i pari età del Portogallo 1-0 con la rete del fiorentino Kayode. Un bel successo quello dei ragazzi di Bollini, arrivato dopo un bel percorso contraddistinto anche dalla reazione anche a qualche momento negativo. Un titolo importante che arriva 20 anni dopo l’ultima affermazione nel 2003, anche allora in finale contro il Portogallo.

L’ITALIA UNDER 19 SI VENDICA

Nell’Europeo under 19 vinto a Malta dall’Italia, non tutti i momenti sono stati positivi. Infatti, nel girone l’Italia ha dovuto fare i conti con qualche problema. Alla seconda gara del girone, gli azzurrini opposti proprio al Portogallo, complice l’espulsione di Lipani a fine primo tempo, sono crollati 5-1. Il risultato ha messo a repentaglio la qualificazione. Dopo il successo contro i padroni di casa di Malta, un ko di quelle dimensioni aveva fatto vacillare qualche sicurezza nel gruppo. Tuttavia, grazie al pari contro la Polonia è arrivata la qualificazione alla semifinale.

Nel penultimo atto contro i ben più accreditati coetanei spagnoli, la selezione di Bollini ha messo in mostra grandi doti morali e tecniche. I giovani azzurri hanno vinto 3 a 2, una gara in cui sono andati in vantaggio due volte e per due volte sono stati immediatamente ripresi dalla Spagna. Una gara dominata dalla formazione di Bollini, fermata solo dall’imprecisione sotto porta e dall’ottima prestazione del portiere iberico. La finale è stato l’atto finale di un grande torneo da parte dei ragazzi che hanno saputo trovare il vantaggio e reggere l’urto della grande spinta offensiva del Portogallo.

PROTAGONISTI

Tra i protagonisti della vittoria dell’Italia under 19 c’è senz’altro il centrocampista Cher Ndour. 19 anni, centrocampista, ha appena firmato un contratto col PSG dopo aver lasciato il Benfica a parametro zero. Con lui anche la coppia centrale dei cugini Dellavalle, rivali di club in Juventus e Torino. Con loro il centrocampista dal vizio del gol Lipani e il trequartista esterno della Juventus Hasa, in grado di servire 4 assist durante la manifestazione. E non solo, Kayode, giovane prodotto della Fiorentina autore del gol in finale. E poi il numero 10 Samuele Vignato, gioiellino del Monza, che attende maggiore spazio da Raffaele Palladino in Serie A. Ma va ricordato anche il capitano degli azzurrini Faticanti, che ha alzato la Coppa, e ora spera di trovare spazio nella sua Roma. O il compagno di club Pisilli, autore di un bellissimo gol nella semifinale contro la Spagna.

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