Sinner da capogiro: il dato che lascia a bocca aperta

Jannik Sinner è diventato ormai una leggenda del tennis italiano, anche i dati confermano come stia macinando record su record

La vittoria negli Atp 500 a Pechino ha allargato il fronte delle statistiche, mettendo in mostra Jannik Sinner con numeri e dati che lasciano davvero esterrefatti, a promettere un proseguo di carriera davvero spumeggiante.

Sinner da capogiro: il dato che lascia a bocca aperta
Sinner sempre più recordman nel mondo del tennis (LaPresse) – sportitalia.it

Quando un italiano si impone in Cina l’eco dell’impresa si espande in tutto il mondo. Quasi come Marco Polo, la missione di Sinner è di giocare un tennis sempre più concreto, per portare a casa risultati di prestigio, come già accaduto proprio nell’ultima competizione in Oriente.

Affermarsi sulle teste di serie Alcaraz e Medvedev non è stato facile, ma la forza e qualità di Sinner sono emerse in maniera dirompente, mostrando un gioco di qualità e con colpi decisivi sferrati al momento giusto. Un trionfo che lo ha portato al posto numero quattro nel ranking maschile, ma soprattutto gli ha permesso di infrangere una barriera italiana davvero importante.

Sinner meglio dei big italiani, arriva la conferma

Nei giorni scorsi le polemiche non sono nemmeno mancate: Nicola Pietrangeli ha dichiarato come non basterebbero due vite per eguagliare quanto fatto a suo fatto, come sempre l’ex tennista ha abbandonato la modestia nel descrivere quanto fatto. Sinner non ha replicato, ben sapendo già di occupare un posto nella storia e non vuole perdere tempo nel replicare o usare i social per qualche ripicca personale. Guarda avanti ed è sempre più convinto, ha raggiunto un record italiano di prestigio: è il campione Atp con la maggiore media vittorie.

Sinner da capogiro: il dato che lascia a bocca aperta
Jannik Sinner pronto per andare oltre (LaPresse) – sportitalia.it

Ha intanto eguagliato Panatta e Barazzutti che vinsero cinquanta partite stagionali a livello Atp, ma il dato è a favore di Sinner che ha una maggiore media tra le vittorie conquistate, arrivando quasi a sfiorare l’80%. Dati importanti e superiori a quelli di Panatta che nel 1975 ebbe un ruolino al 65,4% mentre Barazzutti tre anni dopo fece leggermente meglio sulle cinquanta gare con 65,8%.

Dati che confermano come Sinner non lascia nulla al caso, vincere con una media dell’80% dei punti conquistati è una dimostrazione di come sia un campione ormai preciso e puntuale con gli appuntamenti che contano. Vuole fare un finale di 2023 in crescendo, volendo bissare il trionfo in Oriente per poi concentrarsi sul torneo dei maestri in programma a Torino, un appuntamento da centrare per restare impresso nella storia del tennis mondiale.

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