Bologna-Lazio, termometro delle ambizioni

Minuto 95’ di Lazio-Fiorentina, Immobile va dal dischetto e segna il gol vittoria, i biancocelesti vincono e superano il Bologna in classifica. Bologna e Lazio vicine in graduatoria si ritrovano questa sera per l’anticipo che dà il via all’11^ giornata di campionato. Per il Bologna un nuovo importante verifica delle proprie ambizioni; per la Lazio invece la conferma della guarigione dal periodo negativo.

BOLOGNA E LAZIO, DUE PUNTI DI VISTA DIVERSI

COME ARRIVA IL BOLOGNA?

Bologna 15 punti, Lazio 16. Vicine, vicinissime in classifica, divise da un solo punto ma con punti di vista diversi sul percorso fatto finora. La formazione rossoblù arriva da 9 risultati utili consecutivi, e se si considera la gara col Verona di Coppa Italia la striscia positiva arriva a 10 gare. Un risultato che in casa felsinea non si vedeva da quasi 20 anni.
Ma l’obiettivo rossoblù è quello di allungare ulteriormente questa striscia, magari risuperando la Lazio. Per il Bologna i 15 punti collezionati finora sono un grande risultato, visto anche che solo un anno fa dopo 10 gare i rossoblù contavano appena 7 punti. Ma Thiago pensa che la sua squadra possa ancora crescere. La sfida coi biancocelesti è un termometro della situazione: in caso di vittoria, la squadra del tecnico italo brasiliano si candiderebbe di fatto ad un posto nelle prime 7 ovvero all’Europa.

COME ARRIVA LA LAZIO?

L’altro punto di vista è quello della Lazio. I 16 punti conquistati finora, seppur frutto anche di un evidente cambio di passo nelle ultime settimane, sono considerati al momento un bottino negativo. La squadra di Maurizio Sarri ha inizio malissimo con tre ko nelle prime quattro gare. La classifica ne risente, infatti rispetto a un anno fa i capitolini contano 5 punti in meno dopo 10 giornate.
Il calo è forse al riadattamento della Lazio con i nuovi interpreti. L’addio di Milinkovic-Savic in questa prima parte della stagione ha pesato tanto, seppur sostituito da un giocatore di ottimo livello come Kamada. Mancano la tecnica e la fisicità del Sergente in mezzo al campo e questo crea squilibri nella retroguardia, così come mancanza di imprevedibilità in attacco. Reparto offensivo che al momento risente del momento negativo di suoi esterni. Sia Zaccagni che Felipe Anderson stanno facendo fatica a trovare la rete. Difficoltà si aggiungono alla fragilità di Immobile, nonché l’ambientamento a rilento di Taty Castellanos.

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