Ampia trade in NBA che coinvolge due squadre. La stella arriva a formare un quartetto molto competitivo
Inizia una nuova avventura per James Harden in NBA, che riparte da Los Angeles. E’ lì che l’ormai ex Philadelphia 76ers aveva iniziato a giocare, nel liceo Artesia High School, prima di passare ad Arizona State dove trascorse due anni. 
Nel 2009 si dichiarò eleggibile al Draft NBA, dal quale fu chiamato come terza scelta assoluta dagli Oklahoma City Thunder. Con la franchigia ex Seattle Supersonics James Harden raggiungerà anche le finali NBA, insieme con Westbrook e Durant in un terzetto che sembrava destinato a dominare la Lega. Dopo tre stagioni, però, approda a Houston, con i Rockets.
A Houston trascorrerà ben 9 stagioni, prima di trasferirsi ai Brooklyn Nets che cercavano di formare un roster competitivo per tornare a lottare per il titolo. Gli affiancarono Durant ma le cose non andarono bene. Il successivo passaggio a Philadelphia sembrava la giusta mossa per tornare in auge, insieme a Joel Embiid. Stesso discorso però, stagioni negative e nessun risultato soddisfacente. Ecco allora che Harden cambia nuovamente aria.
James Harden passa ai Los Angeles Clippers: la trade
Il rapporto tra James Harden e i Philadelphia 76ers era ormai logoro. Negli ultimi mesi diverse dichiarazioni del giocatore, che aveva definito Daryl Morey, general manager dei Sixers, un bugiardo, avevano incrinato il rapporto con la società. 
Ecco allora lo scambio. James Harden passa ufficialmente ai Los Angeles Clippers insieme a PJ Tucker e Filip Petrusev. A Philadelphia vanno Marcus Morris, Nic Batum, Robert Covington, K.J. Martin, una prima scelta non protetta al Draft 2028, due seconde scelte ed uno swap su una futura scelta. Una trade molto ampia che ha visto coinvolta anche una terza squadra, con i Sixers che hanno tagliato Danny Green per liberare spazio.
Attenzione perchè James Harden ritrova Russell Westbrook, Paul George e Kawhi Leonard. Un quartetto fenomenale che si candida, a questo punto, tra le favorite per il titolo finale. Già da diversi anni i Los Angeles Clippers puntano al titolo ma gli è sempre mancato il passo finale per riuscirci. Ora potrebbero davvero provare a strappare il trofeo ai Denver Nuggets campioni in carica, e mettere i bastoni tra le ruote ai Golden State Warriors e a tutte le altre contenders.
