Milan, va tutto male: a San Siro passa l’Udinese di misura

Male. A tratti malissimo. Un Milan a corto di inventiva, aggressività e determinazione. A San Siro è l’Udinese ad accaparrarsi il bottino pieno. Tre punti d’oro, i primi stagionali, per la squadra del neo tecnico Cioffi. Suona l’allarme: il Diavolo è in piena emergenza e la Milano rossonera gira le spalle a Pioli perché adesso gli errori reiterati allontanano sempre di più da una vetta fino a qualche settimana fa assodata.

Un successo di misura ma che pesa quintali. A decidere la sfida la rete dal dischetto di Pereyra che senza esitazioni spiazza Maignan e fredda uno stadio intero.

Una coperta corta, forse fin troppo per Pioli, che perde anche Theo Hernandez e manda in campo dal 1’ Florenzi.

Un gioco semplice, lineare e continuativo. Così l’Udinese ha trovato la via del successo contro un Milan totalmente in palla. Un approccio sbagliato sin dall’inizio, poco ritmo e mai incisivi. I friulani fanno delle ripartenze il loro punto di forza fruttando bene le fasce rossonere non particolarmente rapide. Un copione già scritto che va avanti per tutti i primi 45’ per poi continuare anche nella ripresa. Poche occasioni e un’Udinese mai davvero in difficoltà. La svolta arriva al 62’ quando Ebosele, a mani basse migliore in campo, entra in area velocemente e Adli, ingenuamente, come fallo per bloccare lo sprint dell’avversario. Dal dischetto Pereyra trasforma l’occasione nella rete decisiva della gara spiazzando totalmente Maignan. La reazione del Milan si fa attendere fino ai minuti di recupero.

La Curva Sud smette di cantare al 90’ e i rossoneri provano in tutti i modi a sfruttare i 7’ di recupero concessi dal direttore di gara per ristabilire la parità. Ogni occasione diventa vana, il triplice fischio arriva e viene accompagnato da quelli di uno stadio intero. Questo Milan sembra aver perso la bussola in poche settimane entrando in un loop negativo che vede Stefano Pioli primo indagato.

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