NBA sotto shock: in manette per omicidio

L’Nba è sotto shock: è finito dietro le sbarre con la gravissima accusa di omicidio. Ecco di chi si tratta

Siamo abituati alle intemperanze e agli eccessi delle star dello sport: idolatrati dalle folle e ricchissimi, ma in alcuni casi straripanti oltre la legge.

Nba sotto shock manette
Nba sotto shock: dietro le sbarre per omicidio (LaPresse)-sportitalia.it

A dispetto del loro statu naturalmente non tutto è consentito, motivo per cui nel corso degli ultimi anni abbiamo visto diversi campioni pagare per i loro errori.

Purtroppo non si contano i casi di campioni o ex campioni che hanno avuto a che fare con la legge: dall’ex talento dell’Ajax e della Nazionale olandese, Quincy Promes, condannato nei Paesi Bassi a un anno e mezzo di carcere per aver pugnalato alla gamba un suo cugino a Dani Alves, con 43 trofei vinti il secondo calciatore più titolato della storia del calcio dopo Lionel Messi, finito dietro le sbarre con l’accusa di aver stuprato, il 30 dicembre dello scorso anno, una ragazza nel privé di una discoteca di Barcellona.

Accuse gravi, certo, ma non quanto quella di omicidio che pende sul capo di un cestista della Nba, il più importante e ricco campionato di basket del mondo.

NBA sotto shock: in manette per omicidio Chance Comanche

Il mondo dello sport, in particolare quello dei giganti del parquet, a stelle e strisce è sotto shock: un giocatore della Nba, Chance Comanche, e la sua compagna, Sakari Harnden, sono stati tratti in arresto con l’accusa di aver sequestrato e ucciso una ragazza di 23 anni.

Chance Comanche in carcere per omicidio
L’ex Nba, Chance Comanche, dietro le sbarre per omicidio (Ansa)-sportitalia.it

Il cestista statunitense, che ha disputato un match, lo scorso 9 aprile, con i Portland Trail Blazers mettendo a referto 7 punti e 3 rimbalzi in 21 minuti sul parquet e che nell’attuale stagione milita nelle file degli Stotckton Kings (una squadra della Nba Development League), è stato fermato dopo il ritrovamento del corpo senza vita di una giovane, Marayna Rodgers, nel deserto del Nevada, nella zona di Henderson, non troppo lontano da Las Vegas.

Secondo quanto riferisce la ‘CNN’, della vittima non si avevano più tracce dallo scorso 7 dicembre, dopo essere stata vista per l’ultima volta insieme ai due arrestati. Dopo 14 giorni di ricerche e indagini gli investigatori statunitensi sono risaliti al 27enne e alla fidanzata 19enne, moderni ‘Bonnie e Clyde’, per i quali, pertanto, si sono aperte le porte del carcere.

Si chiude, invece, la sua avventura con lo Stotckton: i Kings, informano i media americani, hanno rescisso il suo contratto appena venuti a conoscenza del suo arresto.

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