Atalanta-Sassuolo termina 3-0: Dea formato Champions, neroverdi ko

Senza freni, la Dea macina punti e regala spettacolo con un gioco da vera big. Quinta vittoria consecutiva e quarto posto in classifica consolidato per l’Atalanta. Ufficialmente in archivio anche la sfida contro il Sassuolo, insidiosa sulla carta ma in piena crisi nella realtà. Un 3-0 perentorio che non ammette replica manda all’inferno i neroverdi adesso in piena zona retrocessione al pari dell’Hellas Verona a quota 20 punti.

Insomma, tutto facile per gli uomini di Gian Piero Gasperini. Danze aperte al 22’ con Pasalic, poi il brivido Sassuolo e l’opportunità sprecata di ristabilire il pari. Accade di tutto nel recupero della prima frazione di gioco, con un calcio di rigore concesso al Sassuolo in seguito all’intervento del VAR. Dal dischetto va Pinamonti ma Carnesecchi intercetta. Il VAR interviene nuovamente per far ripetere il penalty a causa della posizione irregolare. L’attaccante dei neroverdi cambia angolo, ma non cambia il risultato: Carnesecchi para ancora, salva l’1-0 dei suoi e prenota il titolo da protagonista del match.

In avvio di ripresa cambia poco o nulla. Stessa fame di gol e ancora coltello tra i denti per la Dea. Il raddoppio viene preceduto da un susseguirsi di occasioni. Anche Pasalic cerca il bis, ma la rete del 2-0 la firma Koopmeiners che batte Consigli con un piattone preciso.

Nonostante il doppio vantaggio l’Atalanta continua ad attaccare e il Sassuolo a subire quasi inerme davanti allo strapotere fisico e tecnico degli orobici. Al 76′ c’è gloria anche per Bakker, che trova la via del gol con l’aiuto della deviazione di Pedersen sul suo tentativo da fuori area. Rimane a secco Scamacca, vicinissimo alla rete sul finale dopo un dribbling a regola d’arte in area, salta Ferrari ma a porta vuota si lascia ipnotizzare da Consigli annienta e vieta il poker nerazzurro.

Il treno Champions ha anche l’Atalanta a bordo. Buio pesto in casa Sassuolo con Dionisi ancora in bilico in attesa di un cambio rotta necessario.

 

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