Milan-Atalanta vale tanto per l’Europa: tra idee, gioco e intensità

Idee, gioco e intensità. Un tratto identitario che raccoglie la sintesi di Milan-Atalanta, pronte a sfidarsi questa sera a San Siro per il big match della 26a giornata di Serie A. I rossoneri sono reduci da due sconfitte consecutive, una delle quali indolore (a Rennes), ma sul registro degli errori si contano i sette gol incassati in pochi giorni. Tra errori strutturali e disattenzioni lampanti, la truppa di Pioli vuole cambiare passo sin da questa sera, pensando a una gara alla volta. Di fronte un assetto ostico e particolarmente in forma.

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La Dea, infatti, sta conducendo una stagione strepitosa a ritmi impressionanti. Pioli e Gasperini si sfidano da vent’anni. Le chiavi tattiche di stasera saranno molteplici: i movimenti di Theo Hernandez possono scompigliare le intuizioni in pressione dei bergamaschi, sul versante opposto è Scalvini a sganciarsi diventando un centrocampista aggiunto. Mentre Ederson solitamente ha la facoltà di ricercare spazi offensivi, alzandosi tra le linee e scambiando la sua posizione con quella di Koopmeiners.

Compattezza e aggressività: Pioli e Gasperini (che ormai si conoscono a memoria) hanno le idee chiare, servirà anche tanta brillantezza nella qualità dei duelli tecnici, che in gare come questa sono decisivi per spezzare l’equilibrio in mezzo al campo. 90′ più recupero che valgono molto per l’Europa, visto che il Bologna continua a correre e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Quindi Milan e Atalanta devono adeguarsi, a partire da stasera.

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