Il Napoli è pronto per “la gara dell’anno”

“È la gara dell’anno per il Napoli, Calzona non bada alla diplomazia. Dritto al punto, come è sempre stato dall’inizio della sua avventura qui. A Barcellona forse non ci si gioca tutto, ma tanto, tantissimo, in una stagione maledetta per gli Azzurri. Per come è iniziata e per come è proseguita. Ecco perché la conclusione deve andare esattamente nella direzione opposta. E per sterzare, quale occasione migliore per una vittoria a Barcellona. Che significherebbe fiducia, consapevolezza e morale alto, ma soprattutto quarti di finale.

“Dobbiamo recuperare anche in campionato quindi passare il turno deve essere uno stimolo in più, non solo a livello societario ma anche di entusiasmo. Dobbiamo essere consapevoli di essere forti. Il Napoli deve giocare alla pari con ogni avversario e cercare di vincere le partite. Non dobbiamo avere paura”, ha detto in conferenza stampa della vigilia Calzona. “Non è da tutti giocarsi i quarti di Champions contro un avversario di questo livello. Sotto questo aspetto non ho utilizzato il mio tempo. Ci siamo concentrati su altre cose”.

Senza paura e a testa alta. Unico modo, unico sentiero per centrare una qualificazione che in una stagione così sarebbe oro. Non solo per il cammino in Champions, ma per un finale ancora tutto da scrivere per dimenticare in fretta quello che è stato.

Se sul fronte blaugrana le assenze dissanguano la gamma di alternative di Xavi, con De Jong, Ferran Torres e Pedri out, su quello azzurro si sorride. Tutti a disposizione per Francesco Calzona, a cui mancano solo i grandi esclusi in lista UEFA. Dendoncker, Demme e Zielinski. Rimane aperto il ballottaggio Olivera-Mario Rui sulla sinistra, con il primo in vantaggio, mentre in mezzo alla difesa è pronto al rientro Rrahmani. Un sospiro di sollievo per il Napoli, nel tentativo di centrare un successo nella “gara dell’anno”.

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