Milan, continua la corsa. Maturità e gioco: la stagione non è finita

Scatto Milan per il secondo posto. Al rientro dopo la sosta per le Nazionali è sempre complicato imporsi subito, soprattutto in una trasferta ostica, contro una squadra che sta cercando una qualificazione europea in una serata commovente nel magico ricordo di Joe Barone. Il Milan, però, ha dato una dimostrazione di forza importante, battendo 2-1 la Fiorentina in una serata che ha dato importanti conferme a Stefano Pioli e ha messo ancora più al sicuro il secondo posto in classifica, grazie alla sconfitta esterna della Juventus sul campo della Lazio. Pioli sta continuando a spazzare via le critiche e i dubbi sul futuro, con la conferma che ogni giorno che passa sta diventando sempre più vicina.

Maturità e carattere

Nella sfida del Franchi si sono viste molte cose positive, sicuramente quel carattere e quella maturità nella diverse fasi di gioco che spesso quest’anno è mancata in partite cruciali della stagione. Nonostante abbia cambiato diversi interpreti, Pioli può essere soddisfatto perché ognuno ha agito nel miglior modo possibile e la squadra non è mai stata snaturata. Spesso, quest’anno, abbiamo imputato a diverse pedine importanti dello scacchiere rossonero una grande involuzione che ha compromesso i risultati del club. E proprio quelle pedine, ora, nel momento clou della stagione, sono tornate a incidere nella maniera migliore possibile: un’altra grande partita di Rafa Leao che ha indirizzato la sfida sin dall’inizio.

Ora il Milan può essere sempre più ottimista in vista di questo finale di stagione dove c’è ancora un obiettivo da raggiungere: l’Europa League resta qualcosa di concreto e questa squadra sembra essere in ottima salute per provare ad andare fino in fondo, nonostante una concorrenza spietata e un derby, quella contro la Roma, che sarà uno spartiacque da non sottovalutare. Ma questa squadra è in forma e in salute: Pioli non ha mai perso di vista gli obiettivi, sognare è ancora possibile.

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