Juventus, addio Manna l’ultimo baluardo di Allegri

Giovanni Manna è pronto a lasciare la Juventus con effetto quasi immediato. L’attuale direttore sportivo bianconero, già alla guida dell’area sportiva della NextGen, è in procinto di trasferirsi a Napoli. Si tratta di una tappa quasi inevitabile di un percorso di ricostruzione della Juve dei prossimi anni. Manna, dopo la squalifica di Cherubini il cui contratto scadrà tra pochi mesi, era rimasto l’ultimo o quasi componente dell’area tecnica tra i dirigenti bianconeri ad essere “espressione” della precedente gestione. Ora è arrivato al passo d’addio.

Manna, l’ultimo allegrista della Juventus

Meno di un anno fa in casa Juventus si era creata questa strana coppia: Cristiano Giuntoli Responsabile dell’Area tecnica e Giovanni Manna, promosso d’urgenza come direttore sportivo, era rimasto al suo fianco. Poco meno di un anno di lavoro assieme e ora la “separazione” inevitabile. La Juve sta chiudendo il ciclo della gestione Agnelli e con questa saracinesca che si abbassa scompaiono anche le ultime figure legate a quel passato. Manna era arrivato alla Juventus nel 2018 dal Lugano e da allora aveva fatto parte del team che prendeva le decisioni tecniche bianconere.

Lui era l’ultimo vero esponente operativo che era legato alla precedente gestione. E in questo contesto lo stesso Manna era diventato lo sponsor numero uno se non l’unico, vista l’ombra calata su Federico Cherubini, “allegrista” della società torinese. Con lui se ne va l’ultimo scudo, l’ultimo baluardo che sosteneva il progetto “Allegri-bis”. Non è infatti un caso che nel finale di stagione 2022/23, Manna era spesso citato come il “candidato” sostenuto per la gestione sportiva della Juventus. Un ballottaggio che evidentemente è stato vinto da Cristiano Giuntoli, come ovvio che fosse poiché scelto dalla proprietà di Exor.

”I direttori…”

Di quanto il rapporto Giuntoli-Allegri fosse “forzato” non si è parlato per molto tempo. Ma era lo stesso Allegri a sottolinearne la reciproca mal sopportazione. Il tecnico livornese non ha mai il dirigente durante tutta l’annata se non “assieme” a Manna. Il tecnico ha sempre preferito utilizzare la formula: “I direttori”. Quasi a diminuire il peso della figura di Giuntoli all’interno dell’area tecnica. Il duo Giuntoli-Manna era chiaro non potesse resistere se non per il passaggio di consegne e in ottica “mediazione” tra Allegri e il dirigente toscano.

Dopo un anno di ambientamento e di lavoro accanto a collaboratori non scelti da lui, ora Giuntoli è pronto a costruire la sua Juve. Via Manna, ultimo difensore di Allegri e molto probabilmente via lo stesso Allegri. Giuntoli porterà con sé i suoi uomini, i suoi dirigenti: il braccio destro Peppe Pompilio, il DS del Pisa Stefanelli e magari anche Matteo Scala, attuale capo scouting del Genoa, ma amico e fidato collaboratore del dirigente della Vecchia Signora.

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