Roma, passo indietro netto. Turnover esagerato?

La Roma di De Rossi frena la corsa verso il quarto posto, perdendo due lunghezze dal Bologna, sempre più scatenato. I giallorossi escono dal Via del Mare con i brividi, registrando il conto statistico che cita ventisette tiri a dieci, un palo per entrambi, ma una serie davvero prolungata di gol mangiati dalla truppa di Gotti. Per De Rossi una serata no. Se analizziamo la prestazione nel dettaglio, beh, balza all’occhio un centrocampo spento e statico, oltre che passivo nella duplice interpretazione del gioco. Da oggi in casa Roma si pensa già al derby, un appuntamento rilevante che precede poi l’andata dei quarti di finale di Europa League contro il Milan.

Svilar ieri ha salvato i suoi con quattro interventi davvero di pregevole fattura, mentre deludono e non poco Karsdorp a destra e Ndicka in mezzo alla difesa. Baldanzi è l’unico a provarci con estro e fantasia, ma i suoi colpi rimangono in canna. Non si riesce ad accendere la luce in una serata che rischia di finire male, ma il punto conquistato è senz’altro importante. Ci sarà da cambiare l’atteggiamento. Forse De Rossi ha esagerato con il turnover e il collettivo l’ha digerito male: Zalewski scelta abbastanza anomala, considerando le fatiche accumulate in Nazionale. Lukaku impalpabile. Servirà ben altro dal belga per il finale di stagione.

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