Serie A, Lazio-Verona 1-0: decide Zaccagni

Vince ancora la Lazio di Igor Tudor, 1-0 sul Verona. Quarto successo consecutivo per i biancocelesti, compresa la vittoria inutile in Coppa Italia contro la Juventus. Sono quattro le vittorie su cinque gare di campionato. Il tecnico croato sembra aver cambiato la stagione della formazione capitolina. La squadra di Tudor manda un messaggio chiaro: la Lazio c’è anche per il 5° posto.

Poche emozioni nel primo tempo

La prima frazione, anche grazie all’attenzione del Verona nel controllare i fraseggi della Lazio, vive su un grande equilibrio.  Poche le emozioni. Una di queste arriva al 13′ con Isaksen che di testa costringe Montipò al miracolo. La Lazio poi nel finale di primo tempo protesta per un contatto in area su Guendouzi, ma l’arbitro dice che si può continuare senza alcun controllo VAR.

La Lazio alza i giri del motore, il Verona resiste come può

Nella ripresa, la Lazio accelera, il Verona non sembra però più in grado di opporsi ordinatamente alle avanzate della squadra di Tudor. Al 48′ immediatamente, la Lazio sfiora il gol con una conclusione di Luis Alberto dal limite. Monitpò in tuffo si distende bene tocca il pallone e lo allarga sul palo. Lo stesso numero 10, pochi minuti dopo, spara alto da buona posizione.
La Lazio alza ulteriormente il ritmo con Pedro in campo, mentre il Verona risponde senza però creare troppi grattacapi alla difesa laziale. Al 63′ ancora Luis Alberto a non inquadrare lo specchio della porta, mentre tre minuti dopo Pedro conclude male in area dopo un bel suggerimento di Kamada.
Il gol è maturo, ma prima c’è tempo per un’altra occasione che capita sui piedi di Castellanos, a cui ancora Montipò dice di no.

L’ex portiere del Benevento però capitola al minuto 72. Luis Alberto libera al tiro Zaccagni che col sinistro fa partire un missile che non lascia scampo al portiere del Verona, ed 1-0 Lazio. Il più classico dei gol degli ex.
Nel finale il Verona prova a prendere campo, cercando di schiacciare la Lazio e provando a trovare il pareggio. Tuttavia, la squadra di mister Baroni non riesce ad impensierire la retroguardia di mister Tudor. Solo nell’ultimissimo assalto, Henry ha l’occasione di colpire dall’interno dell’area di rigore, ma conclude alto.

 

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