Milan-Genoa 3-3: la curva rossonera lascia prima lo stadio

Termina 3-3 la sfida interna tra Milan e Genoa. Due volte in vantaggio i rossoblù si fanno recuperare fino al 3-2 rossonero. Nel finale l’autorete di Thiaw ristabilisce la definitiva parità. La gara termina così 3-3. Al 77′ in segno di protesta il tifo del secondo anello blu rossonero ha lasciato lo stadio.

Milan-Genoa, le formazioni

Il tecnico di Parma conferma tanti titolari (Calabria escluso, ancora fuori per squalifica) nel suo Milan anti-Genoa, e conferma ovviamente anche il modulo 4-2-3-1, nonostante l’assenza di Loftus-Cheek: Sportiello; Florenzi, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Reijnders; Chukwueze, Rafael Leão, Pulisic; Giroud.

L’ex di turno, Alberto Gilardino, calciatore del Milan dal 2005 al 2008, cerca il colpo mancato all’andata dal suo Genoa, sconfitto non senza polemiche nel finale dal gol di Pulisic. Solito modulo 3-5-2: Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Spence, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin; Ekuban, Retegui. 

La partita, il primo tempo

Passano 4 minuti e il Genoa ha subito l’occasione per andare in vantaggio. Tomori sbaglia il tempo dell’intervento travolgendo sullo slancio Vogliacco. Nessun dubbio per Prontera che indica immediatamente il dischetto sul quale si presenta Retegui. Impeccabile l’esecuzione del numero 19 rossoblù, che torna al gol dopo 70 giorni. Spiazzato Sportiello, settimo centro in campionato per l’attaccante della Nazionale. Al 13′ palo di Pulisic. Rientra bene sul destro e calcia a giro l’ex Chelsea, ma il legno gli dice di no. Non ci sarebbe potuto arrivare Martinez. Il Milan insiste e al 40′ sfiora il pareggio. Grande riflesso del portiere spagnolo sul colpo di testa di Theo Hernandez, pescato da Florenzi su calcio d’angolo. In chiusura di primo tempo Florenzi trova il gol dell’1-1. Chukwueze rientra sul sinistro e mette una palla morbida in mezzo dove irrompe il terzino rossonero che di testa non lascia scampo a Martinez.

La partita, il secondo tempo

In avvio di secondo tempo il Grifone torna subito in vantaggio con Ekuban. Discesa sulla fascia destra di Vogliacco che alza la testa e mette un gran cross per lo stacco prepotente del numero 18 rossoblù. Niente da fare per Sportiello. Al 53′ rete annullata a Gabbia. Gabbia in proiezione offensiva riceve da Leao e allarga sull’ex Villareal che la stoppa e batte Martinez, ma al momento del passaggio era in fuorigioco. Pari rossonero che arriva comunque al 72′  a segnare è ancora Gabbia. Dalla bandierina Florenzi trova il colpo di testa vincente del centrale rossonero che prende il tempo a Spence e Retegui, battendo Martinez. 3 minuti e Giroud trova anche il gol del 3-2. Pulisic scucchiaia verso il secondo palo per la spettacolare girata mancina al volo del centravanti francese. Al 77′ il secondo tifo rossonero nel secondo anello blu decide di lasciare lo stadio per protesta e all’88’ il Genoa pareggia con l’autorete di Thiaw. Thorsby attacca lo spazio con cattiveria e mette dentro un pallone che Tomori rinvia sul corpo di Thiaw che nel tentativo di anticipare Retegui beffa Sportiello. Termina così il match 3-3 a San Siro tra Milan e Genoa.

 

 

 

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