Alex Sandro saluta la Juventus: “Giorni emozionanti. Ringrazio tutti tifosi, città compagni”

Uscito nel corso della gara in lacrime, Alex Sandro ha giocato oggi l’ultima partita con la maglia della Juventus. Il difensore brasiliano ha raggiunto con 327 presenze Pavel Nedved come bianconero non italiano più presente di sempre. Il calciatore ha risposto poi alle domande di DAZN visibilmente emozionato.

Sei arrivato con una maglia particolare, la numero 327, 327 presenze, eguagli Paven Nedved come straniero più presente nella storia della Juventus. Ci racconti le tue emozioni?
Sono stati giorni emozionanti per me, non avevo mai pianto tanto nella mia vita in una settimana, veramente, non solo oggi. Tutto questo viaggio è stato bellissimo per me, ringrazio i tifosi, la città, questo Paerse meraviglioso che è l’Italia e tutti i compagni. Dico i compagni dal primo anno, fino ad ora. Sono orgoglioso di me e di quello che ho fatto, sono contentissimo per la storia bellissima che ho fatto a tutte queste persone“.

A sentire le parole di Rugani e di Pinsoglio, si capisce quanto tu sia stato grande nello spogliatoio della Juventus per tutti questi anni. Qual è la cosa più grande che ti porti via?
In questi giorni l’ho detto a tutti, sono stati bellissimi trofei, belle vittorie, finali, però quello che porto veramente sono le persone, tutti i lavoratori, sia magazzinieri, sia giardinieri, sicurezza, staff, giocatori, allenatori, presidenti, direttori, tutti. Quello che porterò veramente della Juve è tutto questo amore, tutto il rispetto che veramente, quando dici che la Juve è una grande famiglia, è questo che sento“.

Cosa hai provato al momento di lasciare il campo?
Questi giorni sono stati emozionanti, perché ho immaginato tante cose e sicuramente ho immaginato cosa è successo oggi. Sono una persona che ha provato di fare di tutto, di dare tutto, mi ha fatto emozionare (piange, ndr)“.

C’è stata una grande risposta del pubblico che ha capito quello che hai dato in tutti questi anni.
Sì, io ringrazio tutti loro per avermi accolto nelle loro case, nelle loro famiglie, nella loro vita, Il mio cuore sarà sempre qua, il mio cuore avrà sempre uno spazio riservato per tutto il popolo bianconero“.

La cosa più gratificante è il ringraziamento che tutti i compagni ti hanno rivolto. Quale sarà la tua prossima sfida?
Grazie per queste bellissime parole. Secondo me il trofeo più bello che porto con me è questo amore di tutti, il rispetto di tutti. La prossima sfida? Io come sempre proverò a dare il mio meglio, indipendentemente da dove“.

Ma a noi ci interessa sapere qual è la squadra…
Ancora non c’è niente di deciso, però sono sicuro che sarò felice nel mio prossimo posto, nella prossima casa, nella mia prossima famiglia“.

Il gol di oggi somiglia a quello che avevi fatto nel 2018/19 con la Fiorentina.
Ho fatto un paio di gol sul primo palo, prima della partita Rugani, Szczesny, tutto lo staff tecnico, hanno detto: guarda Alex, oggi devi finire bene con gol di testa nel primo palo. Ed è successo,  Ringrazio quindi tutti per la fiducia e a Dio prima di tutto per essere riuscito a fare questo gol“.

Vuoi ringraziare Allegri?
Non solo per quest’anno, ma per tutti, Allegri è stato… è impossibile parlare della mia carriera senza parlare di Allegri, è un allenatore da cui ho imparato tantissimo, lo ringrazio per la fiducia che ha sempre riposto in me, non solo come giocatore, anche come persona. Lui veramente è una persona speciale nella mia vita“.

La Juve è pronta per alzare l’asticella e tornare a vincere in campionato?
Da quello che ho visto in quest’ultima stagione, sono tutti giocatori che hanno voglia di vincere, di migliorare, eravamo tanto arrabbiati per i risultati negativi e questo fa bene, fa crescere. Sono sicuro che le prossime stagioni saranno ancora meglio, perchè è iniziato un ciclo di campioni con la vittoria della Coppa Italia, perchè c’erano giocatori che non avevano ancora vinto una Coppa, quindi secondo me è iniziato una nuova era dei campioni“.

Il ricordo più importante?
Wow, sono tanti, Io lascio quest’ultimo, perché mi ha toccato tantissimo l’amore, il rispetto, non solo dei tifosi, dello staff, dei compagni, quindi lascio questo ultimo momento“.

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