Calafiori è una priorità per la Juventus di Thiago Motta

In casa Juventus, dopo aver definito i dettagli per l’arrivo sulla panchina bianconera di Thiago Motta, si guarda al calciomercato e una delle priorità risponde al nome di Riccardo Calafiori. Il difensore scuola Roma, oggi al Bologna, è l’obiettivo numero per i bianconeri che vogliono un nuovo difensore, mancino e giovane. Un calciatore che possa essere complementare a Gleison Bremer e che possa guidare la Juventus nella direzione del cambiamento richiesto dal tecnico italo brasiliano.

Il Bologna vuole resistere

Secondo quanto riportato la Juventus è convinta di puntare forte su Calafiori, tuttavia il Bologna non è disposto a “subire” la trattativa. Nonostante la volontà del giocatore, i rossoblù vogliono tenere alto il prezzo consapevoli che il difensore romano riceverà diverse offerte anche dall’estero. Ma soprattutto il club rossoblù, nell’accordo pattuito col Basilea un anno fa, aveva firmato per concedere una percentuale del 40% sulla futura rivendita al club svizzero. Una situazione contrattuale che impone al Bologna di tenere alto il prezzo di Calafiori anche di fronte alla sua volontà di andare alla Juventus piuttosto che altrove.

Calafiori, la priorità si chiama Juventus

Se da una parte c’è la Juventus che, con l’arrivo di Thiago Motta e viste le prestazioni del giocatore, ha messo Calafiori in cima alla lista dei desideri, dall’altra c’è il calciatore. Il difensore classe 2002, in questa stagione sotto la guida tecnica di Thiago Motta, ha fatto il salto di qualità in una posizione “nuova” quella di centrale in una difesa a quattro. E più volte ha sottolineato quanto Thiago sia stato importante nella sua crescita ed esplosione.

Ecco perché di fronte all’offerta di un club come la Juventus e la presenza del “suo” allenatore Calafiori potrebbe non solo dare priorità alla Vecchia Signora, ma scegliere proprio di fare un passo avanti. Le trattative proseguono e, nonostante una certa rigidità da parte dei felsinei nei confronti della nuova squadra di Motta, l’affare potrebbe presto andare in porto.

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